Vaccini Covid, gli effetti su ricoveri e Long Covid: il nuovo studio
Un nuovo studio del Regno Unito ha indagato gli effetti delle vaccinazioni sui ricoveri e sui sintomi prolungati del Long Covid
Gli sforzi della comunità scientifica volti a studiare gli effetti dei vaccini anti-Covid continuano, al fine di rassicurare la popolazione sull’efficacia e la sicurezza dei farmaci. Un nuovo studio pubblicato su “The Lancet Infectious Diseases” ha analizzato i rischi di ricovero dopo due dosi di vaccino, le probabilità che le persone vaccinate sviluppino sintomi, e l’efficacia dei vaccini contro il Long Covid.
Studio Gb sui vaccini: “Rischio di ricovero ridotto di oltre due terzi”
L’obiettivo dello studio, come si legge nell’articolo, è di “identificare i fattori di rischio per l’infezione da SARS-CoV-2 post-vaccinazione e descrivere le caratteristiche della malattia post-vaccinazione”.
Per lo studio sono stati utilizzati i dati del Covid Symptom Study del Regno Unito, forniti direttamente dagli utenti dell’App ZOE dall’8 dicembre 2020 al 4 luglio 2021.
Secondo quanto emerso dalle osservazioni dei ricercatori, coordinati da Sebastien Ourselin e Claire Steves del King’s College di Londra, due dosi di vaccino anti-Covid riducono il rischio di ricovero di oltre due terzi, mentre il rischio di continuare ad avere sintomi dopo 28 giorni dal tampone positivo è dimezzato.
Studio Gb sui vaccini: “Dimezzato rischio di Long Covid”
“Abbiamo scoperto che le probabilità di avere sintomi per 28 giorni o più dopo l’infezione post-vaccinazione erano approssimativamente dimezzate con due dosi di vaccino. Questo risultato suggerisce che il rischio di Long Covid è ridotto negli individui che hanno ricevuto la doppia vaccinazione, se si considera inoltre il ridotto rischio complessivo di infezione già documentato”, si legge nello studio.
“La vaccinazione (rispetto all’assenza di vaccinazione) è stata associata a una ridotta probabilità di ospedalizzazione – scrivono gli autori – o all’avere più di cinque sintomi nella prima settimana di malattia dopo la prima o seconda dose, e sintomi di lunga durata (≥28 giorni) dopo la seconda dose”.
Covid, i sintomi nei vaccinati e non
“Quasi tutti i sintomi sono stati riportati meno frequentemente negli individui infetti vaccinati rispetto agli individui infetti non vaccinati, e i partecipanti vaccinati avevano maggiori probabilità di essere completamente asintomatici, specialmente se avevano 60 anni o più”, sottolineano i ricercatori.
Quanto alla possibilità di contrarre l’infezione dopo il vaccino, gli studiosi hanno scoperto che “la fragilità è stata associata all’infezione post-vaccinazione negli anziani (≥60 anni) dopo la loro prima dose di vaccino, e gli individui che vivevano in aree altamente svantaggiate avevano maggiori probabilità di infezione post-vaccinazione dopo la loro prima dose di vaccino. Gli individui senza obesità avevano minori probabilità di infezione dopo la loro prima dose di vaccino”.