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Terremoto nel Tirreno, scossa avvertita in Calabria e in Campania: testimonianze e dettagli

Scossa di terremoto al largo della Calabria: la terra ha tremato in diverse zone del Sud

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Una scossa di terremoto è stata registrata alle 13:38 di giovedì 29 dicembre 2022 al largo della Calabria, con particolare risentimento sismico a Cosenza e provincia. In pochi minuti le segnalazioni dell’evento sismico sono stata numerose.

Il sisma ha avuto una magnitudo di 4.0 ed è stato registrato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L’epicentro è stato localizzato nel mar Tirreno cosentino a largo di Paola. Al momento non si segnalano danni a cose o persone.

Epicentro a 28 km di profondità nel mar Tirreno

Alla scossa di 4.0 ne sono seguite altre due di minore intensità a brevissima distanza temporale, sempre nel mar Tirreno.

La prima ha avuto una magnitudo di 2.9 ed è stata registrata alle 13:43 e la seconda di magnitudo 2.8 alle 13:45. Alle 11:05, invece, era stata registrata una prima scossa di magnitudo 2.1.

Dalle prime rilevazioni, il terremoto si è verificato a una profondità di circa 30 km, per la precisione 28 km, al largo di Paola.

Le testimonianze di chi ha avvertito la scossa

Anche a Napoli e a Pozzuoli si è sentita la terra tremare. Dopo la scossa, molte persone si sono riversate sui social scrivendo di aver percepito un forte tremore. Agnano, Bagnoli, Fuorigrotta, Pianura, Soccavo e l’area flegrea: queste alcune delle zone nelle quali la scossa è stata percepita.

Terremoto CalabriaFonte foto: ANSA

“Ha tremato tutto“, “Qui ha ballato tutto“, “Scossa bella forte eh?“, sono stati alcuni dei commenti che si sono letti subito dopo la scossa.

Nelle scorse ore l’anniversario del funesto terremoto del 1908

Soltanto ieri, 28 dicembre, è ricorso l’anniversario del funesto terremoto di Messina del 1908, citato in letteratura scientifica come terremoto della Calabria meridionale-Messina o anche come terremoto calabro-siculo.

Si tratta di uno degli eventi sismici più catastrofici del XX secolo. Il sisma, di magnitudo 7.1 Mw, si verificò alle ore 5:20:27. La poderosa scossa danneggiò gravemente le città di Messina e Reggio Calabria nell’arco di soli 37 secondi.

Metà della popolazione della città siciliana e un terzo di quella della città calabrese perse la vita.

Una tragedia immane, basti pensare che tuttora è la più grave catastrofe naturale mai verificatasi in Europa per numero di vittime. A memoria d’uomo è stato il disastro naturale di maggiori dimensioni che abbia mai colpito il territorio italiano in tempi storici.

I sismografi dell’epoca misero in evidenza solo la grande intensità delle scosse senza consentire agli specialisti di individuare con certezza la specifica localizzazione. Si poté solo immaginare i danni provocati da un sisma di quella intensità.

Gli addetti all’Osservatorio Ximeniano di Firenze annotarono: “Stamani alle 5:21 negli strumenti dell’Osservatorio è incominciata una impressionante, straordinaria registrazione: ‘Le ampiezze dei tracciati sono state così grandi che non sono entrate nei cilindri: misurano oltre 40 centimetri. Da qualche parte sta succedendo qualcosa di grave'”.

Terremoto Calabria Fonte foto: Virgilio Notizie
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