Terremoto in Romania, scosse di magnitudo 5.3 avvertite da Bucarest alla Moldavia: la situazione
Scosse di magnitudo 5.3 hanno colpito la zona est della Romania, per il momento non si registrano danni a persone o cose: la situazione
Un terremoto in Romania è stato registrato alle 5:50 ora italiana, 6:50 ora locale, con scosse di magnitudo 5.3. Il sisma non è stato avvertito soltanto nella capitale, bensì è stato percepito anche in Moldavia, Bulgaria, Serbia e Ucraina.
- Terremoto in Romania: la situazione
- La scossa avvertita da Bucarest ai Paesi limitrofi
- Magnitudo 5.3: cosa significa
- Gli ultimi terremoti in Italia e nel mondo
Terremoto in Romania: la situazione
A seguito del terremoto in Romania, per il momento, non vengono riportate notizie su danni a cose o persone.
Il sisma è stato avvertito alle 6:50 ora locale, come segnalato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) e dall’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo per la Fisica della Terra (INCDFP).
Terremoto in Romania: le scosse sono state avvertite anche in Moldavia e Bulgaria
Secondo i primi dati raccolti l’epicentro è stato individuato nella regione storica di Vrancea, più precisamente a Buzău, in una profondità di 148 km.
La scossa avvertita da Bucarest ai Paesi limitrofi
Sempre secondo l’INCDFP, la scossa è stata avvertita sia nella capitale Bucarest che nei Paesi vicini, con segnalazioni dalla Moldavia, Serbia, Bulgaria e anche dall’Ucraina.
Secondo ‘Romania Insider’ questo terremoto sarebbe il più intenso dopo il 2020. Dai canali istituzionali del Paese non giungono segnalazioni di richieste di soccorsi né di interventi straordinari.
Magnitudo 5.3: cosa significa
La scala Richter è un’unità di misura che determina l’intensità di energia sprigionata da un terremoto.
La scala Richter dimostra come da un grado all’altro l’incremento della forza distruttiva non sia progressivo, ma esponenziale.
Quest’ultimo sisma avvenuto in Romania ha sprigionato un potenziale di molto superiore ai 2 terajoule, pari a 477 tonnellate di tritolo. 2 terajoul sono infatti sviluppati da un terremoto di magnitudo 5.
Solo mezzo grado in più, ovvero un terremoto di magnitudo 5.5 sarebbe stato pari a 11 terajoule, ovvero 2.682 tonnellate di tritolo.
Quello avvenuto in Romania ha sviluppato una magnitudo intermedia fra i due valori indicati.
Gli ultimi terremoti in Italia e nel mondo
Mercoledì 2 novembre un sisma di magnitudo 3.2 è stato registrato in Friuli, mentre nelle ultime settimane in Italia si sono verificati terremoti in Calabria.
Nel resto del mondo, le Filippine sono state colpite da violenti terremoti che hanno causato crolli tra le strutture sanitarie e disagi negli aeroporti.