SONDAGGIO - Salvini torna a proporre la castrazione chimica per gli stupratori, sei d'accordo?
Matteo Salvini torna a proporre il disegno di legge della Lega sulla castrazione chimica per i condannati per violenza sessuale e pedofilia
La violenza sessuale di gruppo su una ragazza a Palermo ha suscitato molto clamore mediatico. Il segretario della Lega Matteo Salvini è intervenuto sul tema rilanciando una vecchia battaglia del Carroccio, la castrazione chimica per stupratori e pedofili.
Sui social il ministro ha affermato che chiederà di calendarizzare in commissione parlamentare il disegno di legge della Lega sulla castrazione chimica.
La proposta di legge, a prima firma di Nicola Molteni, è stata presentata alla Camera all’inizio della scorsa legislatura. Il testo prevede la castrazione chimica, ovvero il trattamento farmacologico di blocco androgenico totale, per i condannati in via definitiva per violenza sessuale e pedofilia.
Si tratta di una vecchia battaglia della Lega, lanciata per la prima volta nel 2005 da Roberto Calderoli, e contestata da molti costituzionalisti e giuristi.
Tra questi anche l’attuale ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che nel 2019 in un editoriale sul Messaggero stroncò la proposta leghista, definendola un “ritorno al Medioevo“.
Secondo voi la proposta della Lega della castrazione chimica per i condannati per violenza sessuale e pedofilia è giusta? Dite la vostra partecipando al nostro sondaggio:
IMPORTANTE: se il sondaggio non viene visualizzato nella modalità corretta clicca qui.
Il nostro rilevamento non si basa su un metodo scientifico e non ha la pretesa di essere attendibile né di orientare l’opinione degli italiani. Ricordiamo che ogni utente può liberamente cliccare sulle singole voci del quesito solo una volta.
TAG:
Fonte foto: ANSA