,,

Si lancia col bus contro il Comune di Pozzuoli e incendia il mezzo, il sindaco: "Attentato contro istituzioni"

Un bus turistico è stato lanciato in retromarcia contro la sede del Comune di Pozzuoli. Denunciato il titolare della ditta di trasporti

Pubblicato:

Il sindaco di Pozzuoli non ha dubbi: il gesto voleva colpire l’istituzione locale. Così il primo cittadino Luigi Manzoni, sui suoi canali social, commenta l’episodio avvenuto la mattina di lunedì 28 agosto presso la sede del Comune, quando un uomo ha lanciato un bus in retromarcia contro il cancello che delimita il municipio. Il mezzo, successivamente, è stato dato alle fiamme.

Bus lanciato contro la sede del Comune a Pozzuoli

Come riporta ‘Cronaca Flegrea’, la mattina di lunedì 28 agosto un bus turistico è stato lanciato in retromarcia contro il cancello della sede del Comune di Pozzuoli.

L’episodio ha avuto luogo intorno alle ore 6 ed è stato ripreso dalle videocamere dei circuiti di sorveglianza, ora al vaglio degli inquirenti.

Secondo le cronache locali e nazionali, dopo aver infranto il cancello del municipio un uomo è sceso dall’abitacolo e ha cosparso il mezzo con del liquido infiammabile per poi dare fuoco al bus e darsi alla macchia.

Il mezzo apparteneva all’azienda Caccavale di Pozzuoli. Sul caso indagano gli uomini della squadra mobile della questura di Napoli e la Procura della città partenopea.

Denunciato il titolare della ditta

Come riporta ‘Ansa’, a seguito dell’accaduto la squadra mobile di Napoli e la Procura della Repubblica hanno denunciato il titolare della ditta per danneggiamento incendio.

Il titolare, tuttavia, si è detto all’oscuro dell’accaduto in quanto il bus turistico usato per compiere il gesto sarebbe stato rubato.

La condanna dell’amministrazione locale

Sulla sua pagina Facebook Luigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli, ha condannato il gesto.

Le sue parole: “È un vile e violentissimo attacco contro le istituzioni e contro l’intera città. Attendiamo l’esito delle indagini già iniziate, con piena e totale fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, ma chiunque sia il responsabile e qualunque sia la motivazione, deve essere chiaro che questa amministrazione e questa comunità non cederanno mai al ricatto della violenza“.

Ancora: “Non arretreremo di un millimetro nella lotta alla criminalità e sono certo che i Puteolani, tutti i Puteolani, sono con noi in questa battaglia”.

Le ipotesi sul movente

Per il momento le teorie sulla ragione del gesto restano nel campo delle ipotesi.

La più accreditata dalla stampa locale, come riporta ‘Cronaca Flegrea’, è quella del gesto intimidatorio a seguito dell’ultima gara sulla gestione del trasporto scolastico.

,,,,,,,,