,,

Sciopero taxi 5 e 6 luglio, lo stop contro il Ddl Concorrenza: quali sono le corse garantite

Proteste per 48 ore e disagi in diverse città d'Italia, con i tassisti pronti a incrociare le braccia contro il Ddl Concorrenza

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

Nuovo stop e nuovi possibili disagi in Italia per lo sciopero dei tassisti proclamato per martedì 5 e mercoledì 6 luglio 2022. Indetto dai sindacati per trovare una mediazione contro il decreto Concorrenza, lo sciopero è a livello nazionale e creerà disagi per 48 ore. Saranno comunque garantiti alcuni servizi.

Sciopero Taxi, i motivi della protesta

Lo sciopero indetto da martedì 5 a mercoledì 6 luglio 2022 è l’ennesimo della categoria che protesta contro il Ddl Concorrenza che penalizza il settore. I tassisti infatti hanno fatto sapere di essere “contrari a una riforma del settore che si basi solo su logiche economiche che nulla hanno a che fare con il servizio pubblico erogato”.

Claudio Bontempi, di Cna Piemonte, ha infatti sottolineato che la funzione del tassista sarebbe così relegata “a quella di un fattorino su quattro ruote, sfruttato e senza diritti ma con tutti i rischi che sono a carico di un imprenditore”.

L’iniziativa, come osserva Carlo Baglione, presidente per la categoria taxi di Confartigianato Imprese Piemonte,  è diretta contro un provvedimento che ha per “unico obiettivo consentire a piattaforme multinazionali di monopolizzare la domanda con una intermediazione sregolata, che verosimilmente costringerà i vettori ad accettare condizioni di erogazione del servizio in contrasto con la tutela del lavoro e lo sviluppo dell’artigianato, eludendo il principio di competenza esclusiva e sussidiaria delle Regioni e minando la responsabilità sociale a cui deve tendere la libera iniziativa privata”.

Sciopero Taxi, i possibili disagi

I maggiori disagi dello sciopero taxi di martedì 5 e mercoledì 6 luglio 2022 ci saranno nelle principali metropoli italiane. In particolare si registreranno disagi nei capoluoghi di provincia di Milano, Roma, Napoli, Genova, Torino, Bologna.

Quali sono i servizi garantiti

Saranno garantiti esclusivamente i servizi minimi del cosiddetto trasporto ‘sociale’ per:

  • anziani;
  • portatori di handicap;
  • malati.

,,,,,,,,