Salvini firma la precettazione dello sciopero dei trasporti di venerdì 13 dicembre, cosa cambia sugli orari
Il ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha precettato lo sciopero dei trasporti di venerdì 13 dicembre
Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha precettato lo sciopero di venerdì 13 dicembre, riducendone l’orario a soltanto 4 ore invece delle 24 previste. Il vicepremier ha utilizzato lo strumento della precettazione. I sindacati di base, che organizzano lo sciopero, hanno però annunciato che disobbediranno all’ordinanza e faranno ricorso al Tar.
- Salvini precetta lo sciopero di venerdì 13
- Da 24 a 4 ore: come cambiano gli orari dello sciopero
- La risposta dei sindacati di base: cosa succede ora
Salvini precetta lo sciopero di venerdì 13
Matteo Salvini ha annunciato che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha precettato lo sciopero di venerdì 13 dicembre, organizzato dai sindacati di base Usb, per il settore dei trasporti pubblici.
“Ho firmato l’ordinanza per ridurre lo sciopero dei trasporti previsto per questo venerdì a 4 ore. Bisogna rispettare il diritto alla mobilità dei cittadini specialmente nel periodo pre-natalizio, serve buonsenso”, ha scritto il ministro sui social.
Salvini aveva già annunciato questa mossa nelle scorse ore, ricevendo dure critiche da parte dei sindacati di base.
Da 24 a 4 ore: come cambiano gli orari dello sciopero
La precettazione di uno sciopero non annulla completamente la manifestazione di dissenso dei lavoratori. Il ministero ha però il potere di ridurne la durata per limitarne i disagi in caso sussistano necessità specifiche.
In questo caso lo sciopero dei trasporti indetto dai sindacati di base sarebbe dovuto durare per 24 ore, sconfinando anche nella giornata di sabato 14 dicembre, ma non sarà così.
Tram in città
L’ordinanza firmata da Salvini lo riduce a 4 ore. Starà ai sindacati decidere quale fascia oraria utilizzare per manifestare per il rinnovo dei contratti e per una maggiore sicurezza dei lavoratori del settore del trasporto pubblico, i due temi centrali dello sciopero.
La risposta dei sindacati di base: cosa succede ora
Fin dai primi accenni di Salvini alla possibilità di una precettazione, il sindacato di base Usb ha fatto sapere che avrebbe ignorato sia le minacce che l’effettiva ordinanza del ministro dei Trasporti.
Il sindacato ha quindi fatto appello alla commissione di garanzia degli scioperi, confermando che i suoi iscritti incroceranno le braccia per 24 ore tra venerdì 13 e sabato 14 dicembre.
“Non cediamo alle richieste del ministro. Già l’anno scorso, in una situazione simile, il nostro sindacato aveva disobbedito alla precettazione. Aveva anche fatto ricorso al Tar, vincendolo” recita un comunicato dei sindacati di base.