Schiappacasse arrestato in Uruguay: l'attaccante del Sassuolo nascondeva una pistola sotto la felpa
L'attaccante del Sassuolo Nicolás Schiappacasse è stato arrestato in Uruguay: trasportava una pistola sotto la felpa. Cosa è successo
Guai per l’attaccante del Sassuolo Nicolás Schiappacasse arrestato in Uruguay. La Polizia di Maldonado, infatti, lo ha fermato dopo averlo trovato in possesso di una pistola calibro 9 con 8 munizioni. La pistola si trovava sotto la felpa. Il giocatore uruguaiano, reduce dal Penarol e in attesa del rinnovo, è stato fermato durante un consueto posto di blocco mentre stava andando verso lo stadio per poter assistere al match amichevole tra Penarol e Nacional.
Schiappacasse arrestato in Uruguay, cosa è successo all’attaccante del Sassuolo
A diffondere la notizia dell’arresto di Schiappacasse in Uruguay è stato il quotidiano El Paìs. Il giocatore, stando a quanto riportato dalla testata, ha dichiarato che avrebbe dovuto consegnare la pistola che aveva sotto la felpa ad un’altra persona e che lo scambio sarebbe dovuto avvenire proprio all’interno dello stadio.
Proprio per questo motivo, adesso, la Procura potrebbe accusarlo. La posizione dell’ex Atletico Madrid infatti, con l’ammissione della consegna dell’arma ad un’altra persona all’interno dello stadio di Montevideo, dove avrebbe dovuto assistere al Clasico tra Nacional e Penarol, si sarebbe aggravata.
L’attaccante del Sassuolo in prestito al Penarol, Nicolas Schiappacasse
Classe ’99, Schiappacasse al momento dell’arresto stava viaggiando in macchina con altre tre persone, due donne e un uomo che avevano precedenti penali per traffico di droga. Alla guida un 22enne, che trasportava due giovani ragazze di 18 e 22 anni. Oltre all’arma, sarebbero state trovate anche alcune non meglio specificate sostanze stupefacenti.
Schiappacasse arrestato, cosa rischia se le accuse saranno confermate
Il giocatore del Sassuolo, se le accuse a suo carico saranno confermate, rischia il rinnovo del contratto. A questo punto, infatti, diventa a rischio il prolungamento del prestito al Penarol, ipotesi di cui però non ha ancora voluto discutere il presidente del club, Ignacio Ruglio, desideroso di conoscere al più presto ogni dettaglio per poi prendere una decisione definitiva sul futuro del ragazzo.
Il presidente del Penarol Ignacio Ruglio ha dichiarato, infatti, a questo proposito: “Aspetterò di sapere cosa è successo. Oggi non è un giocatore del Peñarol. Sappiamo che tipo di misure dovremo prendere quando le cose saranno confermate”.
“Voglio sapere prima con esattezza cosa è successo – ha aggiunto – sappiamo bene quale provvedimento adottare in casi del genere. Prima, però, serve che le indagini facciano il loro corso”.