Sallusti attacca Bonaccini sul simbolo, la risposta del candidato
Scontro tv tra il candidato alle Regionali in Emilia e il direttore de Il Giornale
Si avvicina sempre di più il D-day delle elezioni regionali in Emilia Romagna, atteso un po’ da tutte le forze politiche come prima prova dei consensi e degli equilibri in questo 2020. Ed allora la battaglia si fa sempre più serrata, nelle piazze, sui social e in tv. Ieri sera a Dimartedì su La7 scontro dialettico a distanza tra Alessandro Sallusti e Stefano Bonaccini.
Mentre la sua rivale in quota centrodestra, Lucia Borgonzoni, era impegnata a Cartabianca su Rai3, il candidato del centrosinistra, Stefano Bonaccini era ospite di Floris a Dimartedì. Qui ha avuto un acceso dibattito con il direttore del Il Giornale Alessandro Sallusti.
Sallusti ha incalzato Bonaccini sulla scelta del simbolo per presentarsi alle Regionali: “Lei ha detto che Salvini ha sostituito la sua candidata durante la campagna elettorale, perché se ne vergogna aggiungo io tra virgolette, però lei ha sostituito il simbolo del suo partito omettendo e cancellando tutti gli esponenti dei partiti della sinistra a cui chiede i voti, aggiungo io perché li considera stupidi, non gli vuole proprio tra i piedi. Perché non c’è il simbolo del PD sui suoi manifesti?”.
La risposta del candidato Presidente è stata altrettanto al veleno: “Vede, lei è poco attento Direttore. Se prende i simboli delle liste che mi appoggiano, compreso il Pd, trova scritto Bonaccini presidente. Sul simbolo della Lega invece c’è Salvini presidente, su quello di FdI Meloni presidente. A me non risulta che si candidino loro alla presidente dell’Emilia Romagna. I miei simboli sono esposti tranquillamente ma abbiamo scelto il verde per la campagna elettorale perché è il colore dell’Emilia Romagna. E poi la gente, quando mi ferma mi parla di problemi della Regione e non dei simboli che mi appoggiano…”