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Riceve una cartella esattoriale da 26mila euro e scrive a Meloni: 86enne in difficoltà denuncia "accanimento"

Un anziano 86enne ha ricevuto una cartella esattoriale salatissima e ha deciso di scrivere alla premier in cerca di aiuto

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Un 86enne di Piancastagnaio, in provincia di Siena, si è visto recapitare una salatissima cartella esattoriale che lo ha messo in ginocchio. All’anziano, infatti, è arrivata una richiesta di pagamento di oltre 26.000 euro per un accertamento che risale al 1998 e da pagare entro cinque giorni. Ma non avendo i soldi per pagare, l’uomo ha scritto alla premier Giorgia Meloni.

La cartella salata

A raccontare la vicenda è il quotidiano La Nazione, che ha svelato che l’uomo 86enne ha ricevuto una cartella esattoriale salatissima che lo ha messo non poco in difficoltà. All’anziano, infatti, è stata recapitata una richiesta di pagamento non di poco conto, ben 26mila euro da dover pagare entro cinque giorni.

Una scadenza vicinissima e difficile da rispettare per chiunque, a maggior ragione dall’uomo che ha raccontato di non avere altro che la pensione. La cartella esattoriale, nello specifico, riguarda un accertamento che risale al 1998, ma che dovrà essere pagata subito.

Riceve una cartella esattoriale da 26mila euro e scrive a Meloni: 86enne in difficoltà denuncia "accanimento"Fonte foto: ANSA

La lettera a Meloni

Sorpreso per quanto accaduto, l’anziano ha deciso di scrivere alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Prendendo carta e penna, l’86enne ha raccontato alla premier di aver ricevuto in questi giorni diverse cartelle esattoriali per somme ancora dovute all’Erario, ma l’ultima è quella che lo ha messo più in difficoltà.

“Sono un pensionato di 86 anni e vivo in un piccolo paese di montagna – scrive alla Meloni-. Da sempre il mio lavoro è stato quello di commerciante e imprenditore. Ho sempre cercato di avere un rapporto onesto e leale con decine di dipendenti regolarmente assunti a cui civilmente ho versato i contributi. Questo ancora oggi mi viene ricordato incontrando i miei ex dipendenti”.

La denuncia dell’anziano

Ma nella lettera, in cui oltre a presentarsi ha raccontato il suo lavoro e tutto quello che ha fatto in questi anni, l’86enne ha sottolineato alla premier di non avere i soldi per pagare e, soprattutto, di non avere “beni immobili e che l’unico reddito di sostentamento è la pensione, tra l’altro di modesta entità”.

Poi ha denunciato: “L’Agenzia delle entrate si è accanita contro di me“. L’anziano ha spiegato di aver provato a “contattare l’Agenzia delle entrate di Siena soprattutto con varie lettere raccomandate ma fino ad ora silenzio assoluto”.

L’86enne ha sottolineato: “Mi sembra di essere un cittadino di serie B. mi rimane come ultima soluzione un pubblico appello: ‘Speriamo che Giorgia mi aiuti‘”.

meloni Fonte foto: ANSA
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