Riaperture, De Luca frena. Poi la stoccata al governo Conte
De Luca ha lanciato un monito in vista delle riaperture, e del ritorno della Campania in zona arancione
Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha messo in guardia i concittadini nei confronti delle riaperture che avranno luogo a partire dal 26 aprile, secondo quanto stabilito dal governo Draghi. In occasione di una sua visita in Cilento, come riporta Il Mattino, il governatore ha dichiarato: “Dobbiamo fare molta attenzione, se apriamo in maniera scriteriata tra 15 giorni chiudiamo tutta Italia”.
“La pandemia non è finita e io ritengo che uno degli errori del governo precedente sia stato seguire la linea delle mezze misure. Lo Stato, come apparati di sicurezza in relazione al Covid, non esiste”, ha aggiunto De Luca.
“Non si vedono pattuglie che controllano chi è senza mascherina – ha sottolineato il governatore – si può pensare di avere migliaia di persone nel weekend che girano in maniera incontrollata? Se lo Stato gira la testa dall’altra parte, l’Italia farà fatica, ne uscirà ma dopo gli altri”.
De Luca ha precisato di non essere contro le riaperture, sottolineando l’importanza di riaprire ristoranti e altre attività, ma “l’importante è che controlliamo la movida, il problema non è il ristorante che può stare aperto secondo me fino alle 23, poi alle 23.30 si chiude e da mezzanotte per le strade non ci deve essere neanche un’anima viva”.
La Campania finalmente si appresta a passare in zona arancione, dopo quasi un mese in cui è rimasta in zona rossa. Per l’eventuale ritorno in zona gialla, però, bisognerà aspettare il prossimo monitoraggio.