Riapertura scuole: nuova ipotesi per le lezioni in aula
Si studiano le modalità di riapertura delle scuole a settembre: le lezioni potrebbero durare di meno
Anziché estendere gli orari di lavoro per i professori e allungare l’orario scolastico per gli studenti, si pensa a ridurre la durata delle lezioni per la riapertura delle scuole a settembre. Questo, secondo quanto riporta il ‘Corriere della Sera’, sarebbe una delle ipotesi su cui sta lavorando la commissione Bianchi al ministero dell’Istruzione. Invece di 60, i moduli di lezione delle scuole superiori potrebbero diventare così di 45 minuti.
In questo modo, ogni settimana i professori avrebbero a disposizione un quarto di lezioni in più. Su un orario di 30 ore settimanali, se ne potrebbero fare 40 da 45 minuti.
L’ipotesi di una didattica mista (cioè con metà classe in aula e metà a casa) è stata invece scartata.
La situazione per le scuole elementari e le scuole materne appare diversa, anche perché le ore di frequenza non possono modificarsi di molto in quei casi.
L’idea, per questo motivo, sarebbe quella di assumere, come riporta ‘Italia Oggi’, per un anno soltanto almeno il 10% di supplenti in più.
Sia la ministra Lucia Azzolina che la sua vice Anna Ascani hanno a più riprese parlato di scuole fuori dalle aule e della possibilità di avvalersi di operatori e volontari delle cooperative che già lavorano all’interno delle scuole.
Un’altra possibilità è che sia ampliata la facoltà per i presidi di decidere in autonomia una parte del programma.
Resta valida l’ipotesi per i presidi di cercare nuovi spazi nelle zone vicine alle scuole per allestire aule o laboratori in modo da lavorare in sicurezza con i gruppi di studenti.
Fonte foto: Ansa