Ravanusa, cosa ha provocato la tragica esplosione: l'idea degli inquirenti sulla strage e le ipotesi di reato

Prosegue il lavoro degli inquirenti per far luce sulla strage di Ravanusa, paese dell’Agrigentino nel quale sabato 11 dicembre una palazzina di quattro piani è crollata a seguito di una forte esplosione. Nove le vittime, tra le quali anche Selene Pagliarello, 29enne incinta che si trovava nell’abitazione di via Trilussa dove era andata a trovare i familiari del marito Giuseppe Carmina, anch’egli deceduto.

Esplosione Ravanusa, le ipotesi sulla tragedia

Dopo la tragedia è stata aperta un’inchiesta a carico di ignoti per cercare di comprendere cosa abbia causato la devastante esplosione che a causato la morte di nove persone. Dalle prime indagini, messe in piedi dal procuratore di Agrigento Luigi Petronaggio, sono emerse le prime ipotesi su quanto accaduto.

Secondo gli inquirenti la causa dell’esplosione sarebbe stata “una bolla o una camera di metano” innescata da “una casuale scintilla”. Patronaggio ha sottolineato che l’esatta dinamica dell’esplosione è ancora in fase di studio, per cercare di capire come la palla di fuoco e la successiva onda d’urto abbia investito il paese.

Sulla tragedia di via Trilussa permangono ancora diversi dubbi che “saranno sciolti dalle investigazioni tecniche e di polizia giudiziaria in corso”.

Esplosione Ravanusa, come procedono le indagini

Delle indagini sulla strage di Ravanusa si stanno occupando i carabinieri del nucleo Operativo del comando provinciale di Agrigento, con a capo il maggiore Luigi Balestra.

Fonte foto: Ansa

Al momento il fascicolo aperto è a carico di ignoti con ipotesi di reato di disastro colposo ed omicidio colposo plurimo.

Nel corso dei diversi sopralluoghi, l’ultimo avvenuto ieri alla presenza del procuratore aggiunto Salvatore Vella,”sono stati repertati, per le successive analisi, diversi ed eterogenei materiali rinvenuti sul luogo del disastro” ha spiegato il procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio.

Ravanusa, incontro sindaco-sfollati: la proposta

Sabato 18 dicembre il sindaco di Ravanusa Carmelo D’Angelo incontrerà gli sfollati di via Trilussa e dintorni per cercare di aggiornarli sul da farsi. Diverse palazzine, infatti, sarebbero andate perse o totalmente inagibili, mentre altri potranno essere recuperati con la manutenzione.

D’Angelo ha reso noto di aver convocato un consiglio comunale straordinario, che si farà prima di Natale, per proporre una variazione del bilancio per individuare 100mila euro affinché il Comune di Ravanusa si possa far carico degli oneri dell’affitto degli sfollati.

“Non possiamo aggiungere al dolore e al dramma anche il pensiero di far pagare l’affitto” ha spiegato il primo cittadino ravanusano.

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