Quali regioni rischiano la zona gialla: secondo l'ultimo report dell'Iss ci sono 5 regioni "a rischio alto"
Il report settimanale a cura dell'Iss ha evidenziato un aumento dell'incidenza: cinque regioni potrebbero presto cambiare colore
Secondo il report settimanale dell’Istituto superiore di sanità relativo all’andamento epidemiologico, l’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare. La cabina di regia ha inoltre aggiunto che 5 regioni “sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto”, solo una vince è a rischio basso.
Iss, il report settimanale: incidenza e ricoveri in aumento
L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare: dal 3 al 9 dicembre, infatti, si è registrato il valore di 176 per 100 mila abitanti. La rilevazione precedente (26 novembre-2 dicembre) era stata di 155 per 100 mila abitanti.
Cresce, anche questa settimana, l’occupazione dei reparti ospedalieri:
- il tasso di occupazione in terapia intensiva è all’8,5% (+1,2% rispetto a sette giorni fa);
- il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 10,6% (+1,5%).
Inoltre, nell’ultima settimana è “in forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione” (37.278 contro 30.966 della settimana precedente).
In aumento anche “la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti (34%, +1% rispetto a sette giorni fa).
Di contro, è in diminuzione la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (40% contro 45%), mentre sale la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (26% contro 22%).
In crescita i ricoveri nelle terapie intensive
Iss, il report settimanale: “Cinque regioni a rischio alto”
Nell’ultima settimana di monitoraggio 20 Regioni risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, cinque sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto (al momento non sono state rese note).
Solo una regione, il Molise, è classificata a rischio basso.
Dai dati della cabina di regia si evince inoltre che 12 regioni riportano un’allerta di resilienza (anche se nessuna riporta molteplici allerte di resilienza).
Sette regioni e Province autonome hanno superato la soglia di allerta per l’occupazione di posti letto Covid nelle terapie intensive, fissata al 10%:
- Calabria: 11,8%;
- Friuli Venezia Giulia: 14,3%;
- Liguria: 12,4%;
- Marche: 14,8%;
- PA Bolzano: 18%;
- PA Trento: 16,7%;
- Veneto: 12,4%.
Superano invece la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti di area medica quattro regioni e Province autonome:
- Calabria: 16,8%;
- Friuli Venezia Giulia: 23,3%;
- PA Bolzano: 19,2%;
- Valle d’Aosta: 24,2%.