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Pamela, blogger di viaggi disabile: "Viaggiare è come respirare"

La sua storia merita di girare il mondo proprio come fa lei: perde l'uso delle gambe ed inizia a viaggiare, per sè stessa ma anche per gli altri

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Pamela Cazzaniga ha perso l’uso delle gambe nel 1997, a soli 21 anni: nel 1998, pochi mesi dopo l’incidente, era già su un aereo, destinazione Santo Domingo. E’ proprio il caso di dire che l’amore per i viaggi ha salvato questa incredibile e coraggiosa ragazza dal baratro della depressione, un baratro dove chiunque sarebbe sprofondato dopo una sentenza tanto ingiusta.

Invece Pamela ha preso la sua carrozzina ed è partita in giro per il mondo, accompagnata prima dalla mamma, poi dagli amici e da chiunque voglia aggregarsi a lei: le sue esperienze sono diventate prima un blog, ilmondodipamela, poi nel tempo una missione. Perchè Pamela viaggia per passione ma anche per gli altri disabili in tutto il mondo, per dimostrare a loro che si può fare e per testare i posti migliori e più attrezzati per tutte le esigenze. Una mission che alla fine si è trasformata in lavoro.

A raccontarcelo è la stessa Pamela: “Curo una rubrica sul magazine on line Agenda Viaggi e collaboro con il tour operator di Ancona GoWorld che, sulla base dei miei viaggi, ha lanciato un sito per disabili che si chiama Go4all. Io per loro mi reco in nuove destinazioni, testo hotel e tour e compilo schede tecniche per poi mandare i nostri clienti. In Agosto accompagnerò due gruppi in sedia a rotelle, il primo a New York mentre il secondo in India del nord. Per loro sono stata in India del sud, viaggio che mi ha lasciata le stesse emozioni di quello nel nord”

Cosa rischia di ostacolare maggiormente il viaggio di una persona disabile? Banalmente, i servizi più basilari che vengono costruiti senza pensare all’inclusione: “Il problema di chi si muove con mobilità ridotta è quello di trovare l’hotel con un bagno adeguato -ci ha raccontato Pamela- Spesse volte ci viene detto che tutto è a misura di disabile e poi ci ritroviamo spiacevoli sorprese! Purtroppo bisognerebbe far progettare le strutture da una persona con disabilità, che comprende al meglio le necessità ed i bisogni”

Tra un viaggio e l’altro, Pamela ha trovato anche il tempo di scrivere un libro: “Il 1 Febbraio 2018 è uscito il mio lbro, “La mia seconda vita”. E’ un prodotto benefico, scritto mettendomi a nudo per raccontare la mia storia di caduta e di rinascita e per far comprendere a tutte le persone che, come me, sono cadute nel baratro più profondo, che si può risalire. Il libro è acquistabile e scaricabile dalla homepage de Ilmondodipamela.it  Nel frattempo non ho mai smesso di viaggiare. Il mio grande sogno? Recarmi in Antartide”

Abbiamo chiesto a Pamela, in conclusione, di lanciare un messaggio a tutti i suoi lettori, in particolare a quelli che condividono con lei la condizione di disabilità: “Viaggiare per me è come respirare! Non abbiate timori, buttatevi e l’avventura sarà meravigliosa, in qualsiasi luogo vi recherete e qualsiasi inghippo troverete. Il disabile oggi fortunatamente conduce una vita normale!”

Un messaggio di forza e di speranza che speriamo possa viaggiare con ali leggerissime e girare il mondo, proprio come Pamela.

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