Olivia Paladino, scorta e ristoranti: Conte risponde ad attacchi
Il premier Giuseppe Conte ha risposto a chi ha attaccato la compagna Olivia Paladino per il presunto uso della scorta
Nel corso della conferenza stampa per la presentazione del nuovo Dpcm, in cui Giuseppe Conte ha presentato le nuove regole previste per dicembre e le festività natalizie, una giornalista ha fatto una domanda sulle polemiche dei giorni scorsi che hanno coinvolto la fidanzata del premier Olivia Paladino.
Olivia Paladino e la scorta: cosa è successo
La domanda rivolta al premier riguarda i fatti che sarebbero accaduti nella giornata del 26 ottobre scorso, quando Olivia Paladino era inseguita da Filippo Roma delle Iene e si sarebbe riparata in un supermercato per sottrarsi alle domande.
In seguito, Paladino sarebbe stata raggiunta dalla scorta del premier e “salvata” dalle domande delle Iene. I fatti dovranno ora essere accertati dalla Procura. Anche se il servizio delle Iene non è mai andato in onda, i pm hanno acquisito le immagini e hanno sentito la Iena Filippo Roma. L’ipotesi di accusa è quella di abuso di ufficio per la scorta, mentre un eventuale peculato riguarderebbe solo l’uso dell’auto blu.
La risposta di Conte agli attacchi
“Ha ricevuto attacchi personali anche la mia compagna Olivia Paladino, mi spiace molto – ha premesso Conte – è stato detto che il 31 ottobre saremmo stati a cena in un ristorante dopo che avevo firmato un dpcm per la chiusura dei ristoranti, è falso e diffamatorio”.
“L’ultima volta che siamo stati al ristorante è stato il 25 settembre – ha chiaro il premier -. Un esponente di Fdi mi accusa per un uso improprio della scorta, è completamente falso: la mia compagna non ha preso l’auto di scorta, non ho mandato la scorta, la scorta era lì per me, era in attesa che scendessi. L’uomo della scorta è intervenuto perché ha visto concitazione e trambusto”.