Muore a 55 anni a Merate vicino Lecco bevendo un disgorgante al posto del colluttorio: ustioni a bocca e gola
L'uomo si è subito reso conto dell'errore chiamando i soccorsi. Ma le ustioni alla bocca e alla gola ne hanno causato la morte nell'ospedale di Merate
Un errore fatale. È morto a causa di una terribile svista un uomo di 55 anni di Merate, in provincia di Lecco, che ha bevuto del disgorgante per lavandini pensando erroneamente si trattasse di colluttorio per l’igiene orale. Gravi e irreversibili le ustioni riportate alla bocca, ma anche alla gola e all’esofago. Gli sforzi dei medici non sono bastati a salvargli la vita.
- L'uomo chiama i soccorsi subito dopo essersi reso conto dell'errore
- Il racconto del 55enne ai medici
- Le ustioni irreversibili causate dal disgorgante
L’uomo chiama i soccorsi subito dopo essersi reso conto dell’errore
La tragedia si è consumata nella notte tra giovedì e 13 e venerdì 14 luglio. Un 55enne di Merate ha inavvertitamente ingerito un prodotto disgorgante per gli scarichi pensando fosse un colluttorio.
L’uomo si sarebbe reso subito conto del terribile errore. Secondo quanto riportato dal quotidiano ‘Il Giorno’, che ha scritto della vicenda, sarebbe stato lo stesso 55enne ad allertare i soccorsi.
Merate, il Comune in provincia di Lecco dove il 55enne è morto dopo aver bevuto del disgorgante pensando si trattasse di colluttorio
Prima che i soccorsi arrivassero a casa, l’uomo di Merate si sarebbe sciacquato la bocca per eliminare i residui del prodotto ingerito per errore. Ma questo non è bastato a far agire il disgorgante.
Il racconto del 55enne ai medici
Il 55enne avrebbe spiegato ai sanitari che di aver inavvertitamente usato il disgorgante al posto del colluttorio perché teneva entrambi i prodotti sul lavabo del bagno.
L’uomo si sarebbe immediatamente accorto della svista. Sarebbe stata minima, infatti, la quantità del prodotto ingerito la quale però è stata sufficiente a causarne la morte.
I sanitari del 118 lo hanno immediatamente condotto nell’ospedale San Leopoldo Mandic di Merate dove però la situazione si è rivelata subito grave.
Inutile anche il confronto che – scrive ‘Il Giorno’ – i medici hanno avuto con il Centro antiveleni dell’ospedale Niguarda di Milano per chiedere informazioni e delucidazioni sulle operazioni da compiere in casi simili.
Le ustioni irreversibili causate dal disgorgante
Nonostante gli sforzi, i sanitari non hanno potuto salvargli la vita. Stando a quanto emerso, infatti, la situazione era troppo compromessa per qualsiasi intervento nonostante la ridotta quantità di liquido ingerito.
In ospedale l’uomo sarebbe stato intubato e sottoposto a diversi trattamenti. Il 55enne è stato persino sedato anche per placare il dolore causato dall’azione del disgorgante che gli stava provocando gravi ustioni interne alla bocca, alla gola e all’esofago. L’uomo è morto nella notte all’interno della struttura ospedaliera a causa delle complicazioni irreversibili.
Ad aprile scorso a Bari un’anziana ha perso la vita intossicata dalle esalazioni di un mix di detersivi usati per liberare lo scarico del bagno.