Mottarone, come sta il piccolo Eitan: nuovo aggiornamento
Buone notizie dall'ospedale sulle condizioni di salute di Eitan, l'unico sopravvissuto della tragedia della funivia Stresa-Mottarone
Dall’ospedale infantile Regina Margherita di Torino arrivano nuovi aggiornamenti sulle condizioni di salute del piccolo Eitan, il bambino di cinque anni unico sopravvissuto al tragico incidente della funivia Stresa-Mottarone. Le condizioni del bambino migliorano, anche se non è ancora fuori pericolo, e lui ha iniziato a mangiare.
Tragedia del Mottarone, come sta Eitan: il bollettino
“Le condizioni di Eitan – scrivono i sanitari del Regina Margherita nel nuovo bollettino – sono in significativo miglioramento ma la prognosi rimane riservata. Per la prima volta ha cominciato a mangiare alimenti morbidi e leggeri”.
Per ora il bimbo, che ha riportato un trauma toracico e addominale e la frattura degli arti, resta per precauzione nel reparto di Rianimazione. Ma, spiegano i medici, se non ci saranno complicazioni nei prossimi giorni verrà sciolta la prognosi.
Accanto a sé Eitan ha sempre la zia Aya e la nonna arrivata da Israele nei giorni scorsi. Spetterà a loro dire al bambino che i suoi genitori Amit e Tal, il fratellino Tom e i bisnonni, saliti con lui sulla cabina della funivia domenica scorsa, non ci sono più.
Incidente del Mottarone, proseguono le indagini
Intanto vanno avanti le indagini sulla tragedia della funivia del Mottarone. Dei tre indagati per la tragedia due sono stati rimessi in libertà mentre il terzo, il capo servizio della funivia Gabriele Tadini, è stato posto agli arresti domiciliari.
Altre persone potrebbero a breve venire iscritte nel registro degli indagati. Rischia infatti di aggravarsi la posizione di alcuni dipendenti della funivia che sapevano dell’ordine di Tadini di far funzionare l’impianto con inseriti i blocchi del freno di emergenza. A rischiare di più è chi ha messo materialmente i forchettoni nella cabina.