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Morto Franco Casalini, basket in lutto: l'ex allenatore dell'Olimpia Milano aveva 70 anni

Addio a Franco Casalini, storico ex allenatore dell'Olimpia Milano e vice di Dan Peterson: numerosi i successi conquistati con il club biancorosso

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Lutto nel mondo del basket italiano. Nel pomeriggio di giovedì 28 luglio l’ex allenatore dell’Olimpia Milano Franco Casalini è morto improvvisamente all’età di 70 anni. Nel corso della sua lunga carriera ha contribuito a scrivere alcune delle pagine più importanti della storia del prestigioso club lombardo.

Il cordoglio dell’Olimpia Milano

Casalini era profondamente legato all’Olimpia Milano. “Sono stati gli anni decisivi della mia vita – aveva raccontato – senza quei 18 anni non sarei la stessa persona, per me non è la mia casa, è la mia vita”.

La rinomata società di basket ha annunciato la morte del suo ex coach attraverso un tweet. Sottolineando che “Franco è sempre stato un cuore biancorosso oltre che un leggendario allenatore“, si è stretta attorno alla sua famiglia.

Un lungo comunicato sul sito ufficiale ha poi ripercorso gli anni e le vittorie sulla panchina del club di pallacanestro più titolato d’Italia.

Franco Casalini, una carriera da vincente

Nato a Milano l’1 gennaio del 1952, Franco Casalini entrò a far parte dell’Olimpia nel 1972, quando aveva soltanto 20 anni.

La sua fu una lunga trafila iniziata dalle giovanili, in cui conquistò quattro titoli, e proseguita prima come assistente della prima squadra, poi come braccio destro di Dan Peterson e infine come capo allenatore.

Nel ruolo di assistente vinse quattro scudetti, una Coppa dei Campioni, una Coppa Korac.

Ereditata la panchina da Coach Peterson, conquistò poi una Coppa dei Campioni, una Coppa Intercontinentale e uno scudetto. La sua storia all’Olimpia terminò nel 1990, dopo ben 18 anni. Il suo successore fu Mike D’Antoni.

Casalini è membro della Hall of Fame del club milanese, per il quale è stato anche uno dei selezionatori originali. Negli ultimi anni si era fatto apprezzare come commentatore televisivo.

Il ricordo dei grandi del basket italiano

Dan Peterson, specificando che il suo ex vice allenatore “era innamorato dell’Olimpia e di quello che rappresentava”, lo ha ricordato come “un amico e compagno leale”. “Credo che l’Olimpia dovrebbe mettere lo stemma della società sulla sua lapide”, ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport.

Dino Meneghin sulle pagine dello stesso quotidiano ha spiegato che Casalini era “un uomo intelligente, simpatico, ironico e autoironico, un vero stratega e un grande motivatore capace di tenerci tranquilli o caricarci quando c’era bisogno”.

Ettore Messina lo ha ricordato come un allenatore “bravissimo e modesto negli atteggiamenti”, una persona gentile, leale e innamoratissima del basket e dell’Olimpia Milano.

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