Di Fazio, ancora nuove vittime di stupro: indagini su altre piste
Altre due ragazze hanno denunciato per violenza sessuale l'imprenditore Antonio Di Fazio, e gli inquirenti cercano complici e precedenti
L’imprenditore farmaceutico Antonio Di Fazio si trova in carcere da venerdì 21 maggio con pesanti accuse a suo carico. A fine marzo avrebbe convinto una studentessa di 21 anni a seguirlo a casa sua con la scusa di una riunione di lavoro, per poi drogarla e violentarla, documentando l’atto con diverse foto, che la ritraevano nuda e senza sensi, rinvenute nel telefono dell’uomo.
Sul dispositivo gli inquirenti hanno trovato altre immagini dello stesso tenore, tanto che nell’ordinanza cautelare il gip ha definito l’imprenditore come un “novello Barbablù“.
Imprenditore arrestato per stupro, ci sono altre vittime: due nuove denunce
L’orrenda collezione avrebbe portato nuove svolte nelle indagini. Come riporta l’Ansa, Antonio Di Fazio è ora indagato per altri due episodi di abusi sessuali compiuti con lo stesso metodo. Oltre alla prima vittima che ha denunciato, sono state sentite in tutto cinque donne.
Due di loro sono state ascoltate nella giornata di lunedì 24 maggio in Procura a Milano, dando conferma all’ipotesi degli investigatori di trovarsi davanti a un potenziale stupratore seriale.
Imprenditore arrestato per stupro: ci sono altre vittime, anche l’ex moglie
Il sospetto è che l’imprenditore possa aver iniziato a operare già una decina di anni fa. I primi episodi agli atti sarebbero ai danni della ex moglie. Il divorzio risale al 2012.
La donna avrebbe parlato di abusi sia durante la causa di separazione, nel 2009, sia in una successiva denuncia del 2014. Sarebbe stata anche lei drogata con benzodiazepine, come riporta il Corriere della Sera.
Imprenditore arrestato per stupro: si cercano i complici e i “reclutatori”
Secondo la Procura di Milano il manager avrebbe “scelto le sue vittime“. Tra loro anche una giovane che sarebbe stata sequestrata per quattro settimane.
Per questo i Carabinieri del Nucleo investigativo si starebbero muovendo per cercare possibili complici, che avrebbero aiutato Antonio Di Fazio a reclutare le sue vittime.
Non è esclusa neanche l’ipotesi che esista una rete di persone con cui l’imprenditore avrebbe scambiato le foto scattate alle ragazze inermi, violentate dopo aver perso i sensi.
Imprenditore arrestato per stupro: si indaga sul rapporto con la ‘ndrangheta
L’uomo avrebbe inoltre avuto rapporti con uomini vicini alle cosche, con atti di intimidazioni rivolti un architetto della sua azienda che sarebbero però stati indirizzati a lui.
In quell’occasione Antonio Di Fazio avrebbe denunciato al 112 di essere stato vittima di un tentativo di estorsione e aver ricevuto pesanti minacce.