Marcell Jacobs, accuse dagli Stati Uniti: i sospetti del doping
Marcell Jacobs, fresco vincitore della medaglia d'oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo, è stato velatamente accusato di doping dai giornali Usa
Accuse più o meno velate dagli Stati Uniti nei confronti di Marcell Jacobs, l’atleta italiano fresco vincitore dell’oro nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo. La notizia che l’uomo più veloce del mondo sia stato per la prima volta un atleta azzurro ha fatto il giro del mondo e solleticato i sospetti di molti. Il Washington Post e il Times, per esempio, hannno parlato di doping.
Marcell Jacobs, accuse dagli Stati Uniti: i sospetti del doping
“Sarebbe ingiusto accusare Jacobs: a lui va dato il beneficio del dubbio, ma all’atletica no”, il passaggio del Washington Post, che lancia il sasso e nasconde la mano.
Il quotidiano ha accusato l’atletica mondiale, “disseminata di campioni pop up rivelatisi poi imbroglioni col doping”.
Secondo il Washington Post, infatti, l’outsider Jacobs avrebbe registrato una ascesa assai rapida: “Non è colpa sua se la storia dell’atletica leggera fa sospettare per i miglioramenti così improvvisi e così enormi“.
Scettico anche il Times: “Da Ben Johnson a Gatlin a Coleman, l’arrivo di una nuova stella mette in allerta“, scrive il giornale inglese, aggiungendo che delle 50 migliori prestazioni mondiali dei 100, a parte le 14 realizzate da Bolt, 32 su 36 sono di velocisti poi risultati positivi.
Jacobs e i dubbi sul doping, la difesa di Giorgia Meloni
Sul tema è intervenuta la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, che su Facebook ha scritto: “Dopo la schiacciante vittoria del nostro Jacobs alle Olimpiadi, qualcuno oltreoceano – a cui forse non è andato giù il record – lancia pesantissime insinuazioni per screditare l’atleta italiano più veloce del mondo. Non ti curar di loro, Marcell. L’Italia intera è fiera di te“.
Jacobs e i dubbi sul doping, la difesa di Alex Schwazer
L’Adnkronos ha invece intervistato Alex Schwazer, medaglia d’oro a Pechino 2008 nella maratona: “Quando uno va forte escono sempre queste storie messe in giro da parte di alcuni invidiosi. Sembra che quasi ci si debba scusare di essere andato così veloce. Queste accuse velate che ho letto sono molto tristi ma per fortuna lasciano il tempo che trovano“.
“Marcell ha scritto la storia dello sport italiano – ha aggiunto -, si deve godere il momento. Ha fatto qualcosa di incredibile e gli faccio tanti complimenti. La sua gioia non deve essere minimamente turbata da accuse sterili“.