Mantova, uccide il padre a coltellate per il volume della televisione
Un uomo di 50 anni, separato e rimasto senza lavoro, era tornato a vivere col padre 75enne da un anno: lo ha ucciso al culmine di una lite
Un uomo di 50 anni ha ucciso il padre, 75 anni, al culmine di una lite in un appartamento di Ostiglia, comune del Mantovano. L’omicidio è avvenuto la sera di mercoledì 14 luglio. È stato lo stesso 50enne a chiamare i soccorsi dopo l’accoltellamento, nella speranza che i soccorritori potessero salvare il padre.
Mantova, uccide il padre di 75 anni a coltellate: era tornato a vivere con lui da un anno
Per Mario Prandi, 75enne pensionato, non c’è stato nulla da fare.
I soccorsi sono arrivati quando l’uomo era già morto, a causa delle numerose ferite a torace e addome inferte con un coltello da cucina.
Il figlio, Lorenzo Prandi, è stato arrestato dai carabinieri: papà a sua volta di due bambini, si era separato ed era tornato a vivere col padre da un anno, dopo che aveva perso il lavoro di tecnico informatico.
Mantova, uccide il padre a coltellate per il volume della televisione
L’omicidio è avvenuto in via Colombo, alle 23:15 di mercoledì 14 luglio: il Nucleo investigativo del comando provinciale di Mantova, con la squadra addetta ai rilievi scientifici sulla scena del crimine, ha ricostruito la dinamica dei fatti e il movente, oltre a individuare l’autore del delitto e recuperare l’arma utilizzata, un coltello da cucina.
La lite sarebbe scoppiata per futili motivi: secondo quanto riportato dall’Adnkronos, per il volume della tv troppo alto.