Luserna, incendio nel magazzino della Sparea: case evacuate e provinciale chiusa al traffico
L’incendio è scoppiato nella notte in un magazzino di Luserna San Giovanni, Torino. A fuoco una grande quantità di plastica pronta a essere lavorata
È successo nella notte del 21 ottobre, alle prime luci dell’alba, in un magazzino dell’acqua Sparea di Luserna san Giovanni, in Piemonte.
Un incendio, di modeste dimensioni, è divampato nell’area di stoccaggio delle plastiche. Chiusa una tratta di provinciale, evacuate le case limitrofe.
- L’incendio divampato nella notte
- L’arrivo dei Vigili del Fuoco
- L’incendio sotto controllo e la ripresa del traffico
L’incendio divampato nella notte
Le fiamme si sarebbero sviluppate poco dopo le 5 del mattino, per cause ancora da accertare.
Il luogo dell’incendio
L’incendio è iniziato in un magazzino della Pontevecchio srl, storica azienda di Luserna San Giovanni, nel cuore della Val Pellice, che si occupa di produzione di acqua in bottiglie in plastica (PET) e relativo imbottigliamento dell’acqua Sparea.
E proprio in un dei locali adibiti alle fasi iniziali della lavorazione della plastica, prima del “soffiaggio” e dell’imbottigliamento, sarebbero divampate le fiamme.
L’arrivo dei Vigili del Fuoco
Nell’arco di poche decine di minuti sono giunti sul posto i Vigili del Fuoco di Luserna San Giovanni.
In breve tempo un secondo mezzo dei pompieri, del distaccamento di Pinerolo, e il carro fiamma da Torino, si sono aggiunti alle operazioni, sotto il coordinamento del Ros, responsabile operativo del soccorso.
Sul posto sono giunti, pronti a prestare aiuto, anche i Vigili del fuoco volontari di Luserna, che hanno collaborato all’attività di spegnimento.
Sul luogo dell’incendio, in via Primo Maggio, poco distante dal centro paese, sono intervenuti anche polizia municipale e carabinieri.
Nonostante sembrasse che la situazione potesse peggiorare, nel corso della mattinata il grosso delle fiamme è stato domato.
L’incendio sotto controllo e la ripresa del traffico
Con le prime fiamme, non essendo ancora sicuri della portata dell’incendio e vista la grande colonna di fumo nero che si era levata dallo stabilimento, visibile a chilometri di distanza, le strade in prossimità sono state chiuse, compresa la provinciale.
Anche alcune abitazioni limitrofe sono state preventivamente evacuate. Al momento però la situazione pare sia completamente sotto controllo, e non si sono registrati feriti né intossicati.
La produzione della plastica non si è comunque fermata, essendo stata ripresa in un altro stabilimento. Le Forze dell’Ordine stanno indagando per capire cosa sia stato a causare l’incendio.