Direttamente dagli anni ’80, la famosa band “POPCORN” al cinema!
La mia banda suona il Pop. Non è una nuova canzone, è proprio questo il titolo del nuovo film di Fausto Brizzi pronto a radunare nelle sale gli appassionati dei film d’azione comici ma anche, viceversa, dei film comici d’azione.
Eccoli, ancora insieme, ancora in situazioni improbabili, ancora pronti a mettersi nei guai. Questa volta sul suolo russo! Christian De Sica, Massimo Ghini, Angela Finocchiaro e Paolo Rossi sono i Popcorn, band musicale di grande successo in passato ma oggi dimenticata da tutti…o meglio, quasi tutti.
Negli anni Ottanta, quando la musica si ascoltava col walkman, i Popcorn erano una band musicale molto ma molto conosciuta. Forse, addirittura, si può affermare che fossero più famosi dei Pooh! Nel tempo, la band ha perso smalto e fan, i quattro componenti si sono divisi per dedicarsi ad altre attività, seppure con risultati non proprio esaltanti, e di loro si sono perse le tracce e la memoria.
Ma c’è qualcuno che non li ha mai dimenticati e ha sempre avuto il sogno di rivederli ancora insieme. Questo qualcuno è il magnate russo Ivanov. E’ lui ad invitarli a San Pietroburgo per una rèunion. Ma come si contatta una band? Ovviamente tramite il manager. E il manager è Diego Abatantuono di cui il regista Brizzi dice “mi perdoneranno gli altri, ma Diego è l’uomo che mi fa più ridere al mondo”. Nessuno è entusiasta all’idea di andare, ma le disavventure dei quattro, l’insistenza del magnate e, soprattutto, il cachet offerto, convincono tutti a partire.
Sono queste le premesse da cui parte una storia che, tra prove costumi, sound check, liti, vecchi amori e vecchi rancori, vede i quattro protagonisti coinvolti in una colossale rapina ai danni di Ivanov. Nel cast, anche Natasha Stefanenko, nei panni di Olga, donna di fiducia di Ivanov ma anche mente della rapina.
Forse vi state chiedendo “ma cosa cantavano i Popcorn?”. Ve lo dice il regista: “Avevo deciso di non usare delle hit note, ma di far comporre delle canzoni sanremesi che, al primo ascolto, entrassero in testa e sembrassero dei successi degli anni ’80. Non facile, ma il maestro Zambrini (per chi non lo sa è l’autore della gran parte dei successi di Gianni Morandi e Patty Pravo) mi ha regalato il vero jolly del film: due evergreen immaginarie, con i ritornelli che più Umberto Tozzi di così si muore.”
Dal 20 febbraio, il film uscirà nelle sale, distribuito da Medusa.
Tempistica e film perfetti anche per chi non si perde un Sanremo ed è rimasto attaccato alla tv fino all’8 febbraio (serata finale dell’ultima edizione n.d.r.).
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In collaborazione con Medusa