L'amico di Michelle Causo dopo l'omicidio a Primavalle: l'ultimo messaggio inviato, poi il cellulare staccato
Parla uno degli amici più stretti di Michelle, la ragazza uccisa a coltellate a Primavalle
Gli investigatori continuano a lavorare per ricostruire i dettagli del cruento omicidio di Michelle Causo, 17enne uccisa a coltellate a Primavalle. Nel frattempo diverse persone che conoscevano bene la giovane stanno rilasciando interviste alla stampa, tratteggiando la vita della ragazza.
- L'ultimo messaggio scambiato tra Michelle e l'amico
- Il rapporto tra la vittima e il ragazzo arrestato
- L'amico: "Da quello che so erano poco più che conoscenti Michelle e l'arrestato"
L’ultimo messaggio scambiato tra Michelle e l’amico
Il quotidiano Il Messaggero ha raggiunto Valerio, uno degli amici più stretti di Michelle. “Da sette anni eravamo amici inseparabili. Non so spiegarmi cosa sia accaduto, perché proprio Michelle. Perché era in quell’appartamento, a casa da sola con lui?”, si domanda il ragazzo che svela poi di aver sentito la Causo poco prima che venisse uccisa.
“L’ultimo messaggio che mi ha inviato – spiega al quotidiano romano – era alle 12.50 di mercoledì. Stavamo scherzando su alcune foto che avevo postato su Instagram e poi ci stavamo accordando per uscire la sera. Alle 16 le ho inviato un ultimo messaggio: non ricevendo risposta ho provato a chiamarla ma il cellulare era staccato. Adesso so che a quell’ora Michelle era già morta”.
Un frame della madre di Michelle Causo
Il giovane aggiunge che non ha avuto la benché minima impressione che l’amica fosse agitata. Quando gli viene chiesto se sapeva che sarebbe andata a casa del ragazzo arrestato per il suo omicidio risponde: “No. Mi ha solo detto che sarebbe uscita, senza specificare dove. In quel momento mi sembrava un dettaglio. Non sapevo neanche che si frequentassero da soli”.
Il rapporto tra la vittima e il ragazzo arrestato
Ma chi è il ragazzo accusato? Che rapporto aveva con Michelle? “Negli ultimi mesi è capitato che lo incontrassimo al bar del quartiere e che si unisse a noi. Di vista qui ci conosciamo tutti, ma una volta ricordo di averle domandato come erano diventati amici. In quell’occasione, la sua era stata una risposta evasiva. Ma anche in questo caso, non ho prestato attenzione. Ho solo pensato a uno dei tanti ragazzi che giravano nella zona. Lui ha parlato a lungo con noi di una ragazza con cui aveva una storia. Una relazione tormentata comunque. Poi c’erano diverse voci su di lui ma per me era finita lì. Michelle quando si confidava con me mi parlava soprattutto del suo ragazzo…”
La Causo era infatti fidanzata. L’amico afferma che era innamorata, oltre a essere molto legata alla famiglia e agli amici. Non riesce a comprendere come una tragedia simile sia potuta accadere.
L’amico: “Da quello che so erano poco più che conoscenti Michelle e l’arrestato”
Nell’ultimo periodo ha notato cambiamenti in Michelle? “Piccole cose, dettagli che solo oggi, alla luce di quello che è accaduto, acquistano significato. Per esempio a scuola lei non aveva mai avuto alcun tipo di problema, le piaceva frequentare. Nell’ultimo periodo però faceva fatica anche a svegliarsi la mattina. Diceva che era stanca e che aveva avuto delle discussioni con alcuni professori. Ho pensato a un momento di stanchezza dovuto proprio alla fine dell’anno scolastico. Forse invece c’era qualcosa che non ha voluto condividere neanche con me. Anche se mi sembra molto difficile da credere perché molti mesi fa aveva attraversato una fase delicata di cui anche la sua famiglia era a conoscenza. L’abbiamo sostenuta nella difficile scelta. Poi la sua vita era andata avanti”.
E sul ragazzo arrestato? “Nel quartiere non era un segreto che disponeva di piccole quantità di erba. Così come non era un segreto che in passato avesse avuto una storia turbolenta con una ragazza. Ma questo non spiega la brutale uccisione di Michelle. Non riesco a spiegare cosa sia accaduto tra loro che io sapevo essere poco più che conoscenti”.