Jesolo, schianto in moto: muore 29enne, il fidanzato aveva bevuto
Il tasso alcolemico del fidanzato alla guida era il doppio di quello consentito
Sara Guernier, 29 anni, è morta in un incidente stradale a Jesolo (Venezia). Il fidanzato, alla guida della moto che si è schiantata contro un guardrail, è rimasto ferito. Ricoverato in ospedale per una frattura, come riporta il Corriere della Sera, è risultato positivo all’alcoltest, con un tasso doppio a quello consentito dalla legge. Mentre il fidanzato è indagato per omicidio stradale, Jesolo piange la 29enne molto conosciuta in città per il suo lavoro da barista.
La ricostruzione dell’incidente
Poco dopo le 23 di lunedì scorso, la coppia stava tornando dopo una serata trascorsa alla Fiera del Rosario di San Donà di Piave. Sara aveva aiutato alcuni amici in un locale. La moto, secondo la prima ricostruzione, sarebbe uscita di strada in maniera autonoma. Ai carabinieri, come riporta il Corriere della Sera, il giovane alla guida ha dichiarato: “Ho perso il controllo della moto”.
Una volta a terra, il ragazzo si è rialzato a fatica e ha visto il corpo della fidanzata a terra. I soccorritori, giunti sul posto, hanno provato a rianimarla ma non c’è stato niente da fare. Dopo aver risposto alle domande dei carabinieri, il giovane è stato accompagnato al pronto soccorso, dove i medici gli hanno somministrato un esame ematico scoprendo l’alto tasso alcolemico.
Oggi sarà eseguita l’autopsia, su disposizione della procura di Venezia che ha indagato il giovane per omicidio stradale con l’aggravante della guida in stato di ebbrezza in orario notturno.
Spunta un commento su Facebook
La vittima, molto conosciuta tra Eraclea e Jesolo per il suo lavoro di barista, mesi fa aveva commentato sul suo profilo Facebook la morte di quattro ventenni a Jesolo, annegati in un canale dopo che la loro vettura era stata speronata.
“Se ti fossi fermato”, aveva scritto a luglio Sara Guernier al pirata della strada, “forse sarebbero ancora vivi. Hai spento questa meravigliosa vita a 4 ragazzi. E spento il sole per le loro famiglie. Mi rende così triste sapere che ci sono persone così crudeli. Non avranno mai giustizia, nemmeno ora che ti hanno preso”.