Ivan Vavassori è vivo, l'annuncio dell'ex calciatore dall'Ucraina: come sta
Ivan Vavassori, che si temeva potesse essere rimasto vittima di un attacco in Ucraina, ha parlato del sul suo stato di salute via Instagram
Di: VirgilioNotizie | Pubblicato il:
Ivan Vavassori, l’ex portiere 29enne di origini russe arruolato come volontario nella legione dei combattenti stranieri a fianco dell’Ucraina, è vivo. Dopo l’annuncio del padre, è stato lo stesso ex calciatore a far chiarezza sul suo stato di salute, con un annuncio pubblicato su ‘Instagram’.
Come sta Ivan Vavassori: l’annuncio dell’ex calciatore dall’Ucraina
Ivan Vavassori ha scritto sulle Stories di ‘Instagram’: “Ciao a tutti, grazie di tutti i messaggi di supporto che mi avete mandato. Sono vivo, ho solo febbre molto alta, alcune ferite in varie parti del corpo. Per fortuna niente di rotto. Grazie a tutti per il supporto”.
La Storia di Ivan Vavassori è corredata da una bandiera dell’Ucraina.
Come sta Ivan Vavassori: le parole del padre
Prima dello stesso Ivan Vavassori, era stato il padre Pietro Vavassori a chiarire che il figlio, che si temeva fosse rimasto vittima di un attacco a Mariupol, era (ed è) in realtà vivo.
“Ivan è vivo, è in ospedale“, aveva fatto sapere Pietro Vavassori, ex patron della Pro Patria, al Tg1.
Dopo la scomparsa e i timori relativi alla possibile morte di Ivan Vavassori, il pool antiterrorismo della Procura di Milano aveva deciso di aprire un’inchiesta sulla vicenda relativa all’ex calciatore. L’inchiesta è stata aperta in forma conoscitiva, perciò senza titolo di reato né indagati.
Alessandra Sgarella, chi era la madre di Ivan Vavassori
Ivan Vavassori è il figlio adottivo di Pietro Vavassori e Alessandra Sgarella.
La donna è stata sequestrata a Milano l’11 dicembre del 1997 e liberata a Locri 9 mesi dopo, il 4 settembre del 1998.
Poco dopo la liberazione di Alessandra Sgarella, nel 1998, la coppia aveva adottato Ivan Luca. All’epoca, Pietro Vavassori, come riporta l’agenzia ‘Ansa’, spiegò: “La pratica era già avviata prima del rapimento. Poi il sequestro di mia moglie ha interrotto tutto. Riprenderemo i contatti e presto il bimbo sarà con noi. Posso solo dire che è un bambino di sei anni che già conosciamo”.
Fonte foto: ANSA
Alessandra Sgarella è morta in un ospedale di Milano il 27 agosto 2011, a causa di un tumore.
Proprio quel giorno, in Calabria i Carabinieri hanno arrestato l’ultimo componente ancora libero della banda che aveva sequestrato l’imprenditrice milanese.
