Incidente bus Capri, spunta un testimone: "Lo ricordo perfettamente"
Un testimone ha raccontato i terrificanti attimi della caduta del bus a Capri, gli ultimi vissuti dall'autista alla guida del veicolo
La carcassa del minibus precipitato a Capri non è ancora stata rimossa, ma dopo l’ultimo sopralluogo effettuato sul luogo dell’incidente è emersa la possibilità di ricorrere a un elicottero per spostare altrove il mezzo distrutto. Come riporta l’Ansa, le perizie necessarie per risalire alle cause del dramma in cui è morto l’autista di 33 anni dovranno essere svolte in un’altra località.
Capri, incidente bus: il racconto del testimone
Nel frattempo, nella puntata del 26 luglio di “Estate in diretta” su Rai 1, è intervenuto un testimone che ha raccontato la sua versione dei fatti. “Lo ricordo perfettamente – ha spiegato – la ruota ha toccato il marciapiede. Io ho guardato l’autista istintivamente, lui ha tentato di portarsi all’interno della strada accelerando. Quando ho visto la ringhiera saltare per aria, mi sono detto ‘è andata'”.
“Vedevo vetri, pietre, piante, sentivo un fruscìo durante la discesa” ha raccontato all’inviata della trasmissione. “Ho guardato l’autista quando ha tentato di sterzare: come ad accompagnare la manovra che stava tentando con il volante, si è appoggiato con la testa sul finestrino di sinistra. Non so spiegare cosa sia successo. Un miracolo poterlo raccontare, mi spiace solo per quel povero ragazzo”.
L’esito dell’autopsia
L’ipotesi del malore, dunque, sembra essere poco plausibile anche alla luce di quanto è emerso dall’autopsia sul corpo della vittima: “Dagli accertamenti eseguiti è emerso che le cause del decesso sarebbero riconducibili a ‘lesioni multiple agli organi toraco-addominali’: al momento, quindi, sembrerebbe escluso che il decesso sia stato causato da un malore o da una patologia”.