Dramma a Capri, bus precipita per 5/6 metri: feriti, morto l'autista
Incidente a Capri, un bus precipita per diversi metri: una ventina di feriti e un morto
Spavento e paura a Capri: nella mattinata di giovedì 22 luglio, come riferisce il quotidiano Il Mattino, un minibus di linea è precipitato a Marina Grande nei pressi del lido “Le Ondine”. L’incidente si è consumato intorno alle 11,30 ed ha provocato diversi i feriti. Dalle prime notizie è emerso che tra i coinvolti ci sarebbero anche due turisti romani e che l‘autista è morto.
Dramma a Capri, bus precipita per 5/6 metri: l’incidente
Il pullman è caduto per diversi metri, 5 o 6, rompendo la barriera di protezione della strada mentre stava compiendo una manovra e, sempre come riporta Il Mattino, era più affollato del solito poiché durante la mattinata la funicolare dell’isola ha avuto un guasto. Ciò avrebbe spinto alcune persone a prendere il mezzo alternativo, ossia il bus. In tutto sarebbero stati presenti sul pullman circa una ventina di cittadini.
Il bus, aggiunge Il Corriere della Sera, è precipitato su un corridoio di passaggio che conduce alla cabine e ha sfondato il tetto e una parete di una costruzione a pochi passi dal mare.
“Ci siamo gettati in acqua, abbiamo temuto fosse crollato un palazzo”, i primi commenti a caldo di alcuni bagnanti sotto choc che hanno osservato l’accaduto.
Subito dopo l’incidente, in tanti sono andati sul luogo in cui è precipitato il mezzo per capire cosa fosse accaduto e per aiutare le persone coinvolte. Ad esempio è stato prestato soccorso a una donna con ecchimosi alle gambe, mentre un uomo con difficoltà a respirare, in condizioni più gravi, è stato soccorso da una delle ambulanze sopraggiunte. Praticata l’ossigenoterapia.
In totale, 19 persone ferite, di cui 4 trasportate in ospedale. Come sopra detto l’autista del mezzo ha perso la vita. “A bordo c’erano anche diversi bambini. Illesi”, riferiscono alcuni testimoni che hanno assistito all’episodio.
Dramma a Capri, bus precipita per 5/6 metri: chi era l’autista
Secondo le testimonianze raccolte nelle ultime ore, riportate dal Corriere della Sera, il disastro sarebbe stato causato da un malore dell’autista, affetto probabilmente da una patologia di cui era ignaro. Unica vittima dell’incidente, Emanuele Melillo, napoletano di trent’anni, ogni mattina si recava a lavoro nell’isola, dove era conosciuto e ben voluto. Lascia la moglie in attesa di una bambina.
Sulla tragedia, le parole del sindaco Marino Lembo, che insieme all’amministrazione ed il Consiglio comunale della città di Capri “a nome di tutta la comunità isolana, profondamente scossa per la tragedia avvenuta questa mattina, esprimono il proprio più sentito cordoglio alla famiglia della giovane vittima del grave incidente e la vicinanza ai feriti augurando loro una pronta guarigione”.
Alle condoglianze si uniscono anche i colleghi del sindacato Usb, il quale ha revocato lo sciopero del trasporto pubblico previsto per domani nell’isola in segno di rispetto per la scomparsa, chiedendo che “vada fatta rapidamente chiarezza sulle dinamiche e sulle eventuali responsabilità che hanno portato alla morte del conducente dell’autobus.”