In Cile oltre 50 morti per gli incendi che stanno distruggendo il Paese. Il Papa: "Preghiamo per le vittime"
Sono almeno 51 le vittime causate dagli incendi che nelle ultime ore stanno devastando il centro e il sud del Cile. Il bilancio però potrebbe salire
Continua a salire il bilancio delle vittime in Cile causate dagli incendi che, nelle ultime ore, stanno devastando le zone del centro e del sud. I roghi boschivi, infatti, si sono estesi nelle aree abitate della regione di Valparaiso (a circa 100 chilometri da Santiago). L’aggiornamento sull’aumentare delle vittime è arrivato dalla ministra dell’Interno, Carolina Tohá secondo cui si tratta dell’evento “che ha provocato più perdite umane” dopo il terremoto che ha colpito il Paese nel 2010. L’esponente del Governo, inoltre, ha esposto il timore che il numero di vittime possa aumentare ancora nelle prossime ore.
- Circa mille case danneggiate e 46mila ettari di terra a fuoco
- Le operazioni di soccorso e le evacuazioni
- Il Papa: "Pregiamo per vittime e feriti in Cile"
Circa mille case danneggiate e 46mila ettari di terra a fuoco
L’ultimo aggiornamento risale alla tarda mattinata di domenica 4 febbraio, quando sono risultati 51 i morti accertati. Fino alla serata di ieri, invece, il presidente Gabriel Boric ne aveva comunicati 46.
Come riportato dall’agenzia di stampa ‘Ansa‘, il Cile ha dichiarato lo stato di emergenza e il Governo ha imposto il coprifuoco a partire dalle 21 per consentire le operazioni di evacuazione e di soccorso nelle aree più colpite.
Le abitazioni distrutte a Vina del Mar, nella regione di Valparaiso
Da ieri, però i roghi hanno continuato a propagarsi per il Cile favoriti dalle condizioni meteorologiche. Si contano circa mille abitazioni danneggiate e 46mila ettari di terra andati a fuoco.
Le operazioni di soccorso e le evacuazioni
Al momento sarebbero una decina le squadre impegnate nel recuperare i corpi all’interno delle case divorate dalle fiamme.
Nelle ultime ore, inoltre, si sono moltiplicate le evacuazioni disposte a tutela della sicurezza dei residenti di diverse zone colpite dai roghi.
Tra gli incendi più gravi, ci sarebbe quello registrato all’interno di un deposito di gas a Viña del Mar e quello – nella stessa zona – che ha riguardato una fabbrica di vernici.
Le autorità, tuttavia, hanno assicurato che tutto il personale presente è stato evacuato scongiurando che ci fossero vittime.
Il Papa: “Pregiamo per vittime e feriti in Cile”
La ministra dell’Interno ha fatto sapere che si sta cercando di capire se uno dei roghi sia stato di natura dolosa. In questo caso, alle perdite umane si sommerebbe la preoccupazione di “un allarme sociale della massima gravità“, ha detto Tohá.
Sulla drammatica devastazione in Cile è intervenuto anche Papa Francesco. “Preghiamo anche per i morti e i feriti dei devastanti incendi che hanno colpito il centro del Cile”, ha detto il Pontefice questa mattina durante l’Angelus rivolgendosi ai fedeli.