Il video dell'incendio in una palazzina a Trieste, 7 persone in ospedale per intossicazioni e ustioni
Nella notte le fiamme hanno avvolto uno stabile residenziale. Evacuata la palazzina, sette persone sono state ricoverate per intossicazioni e ustioni
Un incendio è divampato nella notte in una palazzina a Trieste. Evacuati tutti i condomini, diverse le persone ricoverate per intossicazioni e ustioni, ma nessuna in pericolo di vita. Vigili del fuoco al lavoro per chiarire le cause che hanno scatenato il rogo.
Le fiamme nella palazzina a Trieste
Nella notte tra domenica 30 e lunedì 31 luglio, intorno all’una e trenta, un incendio è divampato in una palazzina sita in via della Guardia 33, nel rione di San Giacomo di Trieste, in Friuli-Venezia Giulia.
In seguito all’incendio sette persone, intossicate o ustionate, sono finite in ospedale, ma nessuna di esse è in pericolo di vita. Di queste sette persone, cinque sono state portate all’ospedale di Cattinara, sempre nel capoluogo friulano, e altre due all’ospedale di Monfalcone, in provincia di Gorizia.
San Giacomo, rione di Trieste nel quale ha preso fuoco una palazzina. Sette le persone ricoverate a causa di ustioni e intossicazioni, ma nessuna in gravi condizioni
Oltre alle sette persone ricoverate, tutti i condomini presenti nello stabile sono stati fatti evacuare in via precauzionale, mentre i soccorritori erano impegnati con le operazioni necessarie per domare l’incendio e mettere in sicurezza la zona.
L’arrivo dei soccorsi
La chiamata di soccorso è arrivata al numero di emergenza Nue112, che ha poi deviato la richiesta di aiuto alla Struttura operativa regionale emergenza sanitaria (Sores), i quali hanno inviato sul posto l’equipaggio dell’automedica proveniente da Trieste, un’ambulanza Als con personale medico a bordo, tre ambulanze Bls (Basic Life support) e l’elisoccorso.
Giunti sul luogo dell’incendio anche forze dell’ordine e vigili del fuoco, arrivati sul posto con due squadre, l’autoscala, il funzionario di guardia e un ulteriore mezzo d’appoggio.
I pompieri, una volta raggiunto l’immobile, hanno trovato già in strada numerosi condomini. Si è comunque decido di procedere con le verifiche nello stabile, per controllare non ci fosse nessuno all’interno, mentre una squadra di vigili del fuoco si occupava delle fiamme.
Cause ancora da accertare
Una squadra dei vigili del fuoco ha difatti trovato una persona in un appartamento, accompagnato fuori con l’ausilio di un “cappuccio di evacuazione”, uno strumento che collegato alla bombola dell’autorespiratore del soccorritore gli ha permesso di raggiungere l’esterno della palazzina senza inalare i prodotti della combustione.
Nel frattempo, una seconda squadra di pompieri localizzava l’incendio in un locale del sottoscala condominiale, provvedendo al contenimento e conseguente spegnimento.
Ancora da chiarire le cause del rogo, sulle quali sono già al lavoro vigili del fuoco e forze dell’ordine. Lo stabile è stato intanto messo in sicurezza, effettuando tutte le verifiche strumentali necessarie a verificare l’eventuale presenza di fumi di scarto della combustione all’interno dello stabile.