Il truffatore di Tinder replica alle accuse: "Ero solo un ragazzo single, volevo incontrare ragazze su Tinder"
Simon Leviev, alias Shimon Hayut, replica alle accuse che gli sono mosse nel documentario Netflix Il truffatore di Tinder. Nel docufilm l’uomo israeliano viene descritto come una persona abile nell’adescare donne ricche e nel farsi rilasciare ingenti somme di denaro. Il prodotto audiovisivo sta spopolando in queste settimane sulla piattaforma digitale, che a sua volta ha ricostruito le vicende affidandosi a una dettagliata inchiesta del giornale norvegese Vg, Leviev.
Netflix: Il truffatore di Tinder, la storia di Shimon Hayut
Leviev/Hayut assume un’identità fittizia, spacciandosi come il figlio di un magnate di diamanti. Con queste credenziali corteggia diverse giovani donne su Tinder, facendo leva sulla sua presunta vita lussuosa. Dopo averle circuite con romanticherie e sfoggio di agiatezza, inizia a domandare prestiti, ma i restituiti.
Secondo le testimonianze delle dirette interessante, le truffe ammonterebbero a un valore pari a circa 500mila dollari. Il modus operandi con il quale viene descritto Hayut è quello dello schema Ponzi.
Il truffatore di Tinder spiega pure che Hayut era ricercato in Israele per diverse mosse truffaldine ed era stato in precedenza in prigione in Finlandia per aver truffato tre donne.
Il truffatore di Tinder, parla il protagonista della storia vera: “Non sono un mostro”
Simon Leviev, in un’intervista rilasciata al programma d’approfondimento americano Inside Edition, ha narrato una versione ben differente rispetto a quella raccontata su Netflix: “Non sono il mostro che cercano di descrivere. Ero solo un ragazzo single che voleva incontrare ragazze su Tinder”.
Un’immagine di Simon Leviev quando fu arrestato in Grecia nel 2019 per una presunta frode a delle donne scandinave
Queste donne “non sono state truffate né minacciate”, ha dichiarato: “E non mi sono mai presentato come quello che non ero. Mi sento male solo per quello che è capitato a me, per le cose che non ho fatto. Voglio solo ripulire la mia immagine, dire al mondo che tutto questo non è vero”.
A oggi Leviev è un uomo libero e sembra che continui ad avere uno stile di vita esoso. “Sono un businessman a tutti gli effetti. Ho comprato Bitcoin nel 2011 e tutti sanno quanto valgono adesso”, si è difeso. Anche la sua attuale fidanzata, la modella israeliana Kat Konlin, è dalla sua parte: “Mio Dio, mi chiedo come qualcuno possa arrivare a costruire accuse così false”.