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Gestione delle Flotte aziendali più avanzata con i nuovi software

Tachigrafi smart e software evoluti agevolano i controlli e fanno risparmiare le aziende

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

La normativa italiana relativa alle flotte aziendali è finalizzata a garantire che i conducenti siano sempre lucidi durante la guida dei veicoli, proteggendo sia la loro sicurezza sia quella degli altri automobilisti.

Il principio da tutelare è anche legato alla necessità di garantire ai player di settore che nessuna azienda possa tentare di “superare la concorrenza” obbligando i propri conducenti a lavorare più del necessario.

Sono nate così società specializzati nell’offerta di hardware e software sempre più avanzati per garantire il rispetto della legge.

Il principale componente hardware utilizzato nel settore è il tachigrafo, uno strumento installato sui veicoli che registra e monitora i progressi del tragitto in relazione all’orario durante la guida.

Il tachigrafo in versione analogica è utilizzato a partire dagli anni ’50 e a partire dal 2005 tutti i veicoli prodotti nell’Unione Europea sono obbligati per legge ad avere installato un tachigrafo digitale.

Il tachigrafo digitale Webfleet, è un esempio di prodotto avanzato che non è solo digitale ma è anche “smart”, adempiendo ai nuovi obblighi di legge in vigore dal giugno 2019 e offrendo funzionalità avanzate come un’interfaccia aperta che rende possibile integrare servizi aggiuntivi e un sistema di comunicazione a corto raggio dedicato a semplificare i processi di ispezione.

I nuovi software avanzati non solo garantiscono il rispetto della legge, ma consentono alle aziende di conseguire importanti risparmi economici, razionalizzando i movimenti della flotta, individuando con anticipo rallentamenti del traffico e suggerendo strade alternative, analizzando lo stile di guida dei conducenti e monitorando con precisione la posizione di ogni veicolo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.

I risparmi di carburante conseguibili possono arrivare al 20% sul totale della spesa effettuata senza utilizzare software avanzati e ulteriori risparmi possono essere conseguito dagli alert sulla manutenzione programmata.

Le regole previste dalla legge per il riposo dei conducenti

Per quanto riguarda le regole più importanti previste dalla legge è bene sapere che:

  • I conducenti possono guidare al massimo per 9 ore al giorno, 56 ore alla settimana e 90 ore ogni 2 settimane.
  • Il numero di ore di riposo minimo che deve rispettare ogni conducente per ogni settimana di guida è di 45 ore e il periodo di riposo deve iniziare da almeno sei giorni dalla fine del periodo di riposo precedente.
  • I periodi di riposo settimanale ridotto a minimo 24 ore sono previsti in via eccezionale e la riduzione deve essere compensata in un singolo arco di tempo prima della fine della terza settimana che segue la settimana della riduzione iniziale ed effettuata insieme a un ulteriore periodo di riposo di minimo 9 ore.
  • Le ore di riposo settimanali devono essere continuative e il conducente durante questo periodo non può essere adibito ad altre mansioni o essere impegnato in altre attività professionali.
  • Ogni conducente deve fermarsi per una pausa di almeno 45 minuti ogni 4 ore e mezza di guida. I minuti di pausa possono essere utilizzati in una singola pausa o in due pause più brevi una di almeno 30 minuti e una di almeno 15 minuti.
  • Il riposo giornaliero deve essere di almeno 11 ore. Queste ore possono essere utilizzate in un singolo periodo di riposo o suddivise in due periodi più piccoli. In quest’ultimo caso, il numero di ore totale deve essere 12, suddiviso in un riposo di 3 ore e uno di 9 ore.

Le sanzioni previste per chi non rispetta la legge

In relazione alla gravità della trasgressione alla normativa sulle ore di lavoro dei conducenti, l’azienda potrà subire sanzioni come la revoca della licenza di esercizio fino ad arrivare all’arresto dei soggetti coinvolti.

I soggetti responsabili comprendono le aziende, il gestore del parco veicoli e i conducenti.

Oltre che per il mancato rispetto delle regole, le aziende possono essere sanzionate anche nel caso di una mancata adeguata formazione dei conducenti.

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