Induzione indebita, chiesto rinvio a giudizio per giornalista Tg2

Rinvio a giudizio per il giornalista Franco Fatone, inviato di moda e costume del Tg2, con l’ipotesi di induzione indebita a dare o promettere utilità. È questo quanto è stato richiesto dalla Procura di Milano, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera. Fatone, secondo l’accusa, aveva chiesto una somma di denaro all’imprenditore Francesco Rizzica per inserirlo in un dossier tv.

A denunciare il fatto, che nel 2018 ha visto aprire un fascicolo d’inchiesta, è stato lo stesso Rizzica. L’imprenditore, secondo quanto riportato dal quotidiano, si presentò in procura con alcune telefonate registrate raccontando di non aver versato la somma che, a suo dire, il giornalista gli avrebbe chiesto.

Da una perquisizione su pc e chat del giornalista Rai, il pm Giovanni Polizzi contesta altre tre imputazioni a Fatone, che nega di aver mai preteso soldi, ma solo chiesto dei prestiti. Per il pm, essendo Fatone giornalista Rai e incaricato di pubblico servizio, il reato contestato è induzione indebita e non corruzione tra privati. Tra i testimoni chiave citati dal pm Polizzi c’è anche l’ex direttore del Tg2 Marcello Masi.

Fatone, secondo quanto si apprende da fonti Rai, è stato sospeso in via cautelativa. L’azienda lo ha sospeso in attesa della chiusura dell’istruttoria disciplinare in corso a suo carico.

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