Fallimento Visibilia, Daniela Santanchè minaccia querele: "Non sono indagata, daremo corso ad azioni legali"
Daniela Santanchè smentisce le indagini a suo carico e minaccia azioni legali contro i giornalisti. Ecco cos'ha detto la neoministra
Nella giornata di mercoledì 2 novembre gli organi di stampa hanno dato notizia del fallimento di Visibilia Editore, con un fascicolo aperto dalla Procura di Milano per l’ipotesi di bancarotta. Secondo le prime notizie il nome della neoministra Daniela Santanchè sarebbe stato inserito nel registro degli indagati, ma il suo legale Salvatore Sanzo ha smentito la notizia attraverso una nota. Oggi, giovedì 3 novembre 2022, la Santanchè ha smentito in prima persona e ha minacciato azioni legali.
Fallimento Visibilia, Daniela Santanchè smentisce le indagini a suo carico
Questa mattina, giovedì 3 novembre, Daniela Santanchè ha rotto il silenzio parlando ai microfoni di ‘Radio anch’io’ su Radio 1.
Le sue parole: “È assolutamente falso che io sia indagata e daremo corso a azioni legali. Non c’è nessun indagato. Visibilia è una società che ho creato ma è stata venduta. C’è una cartella esattoriale non pagata e i nuovi soci faranno fronte. Non ci sono reati, non c’è un’ipotesi di reato”.
Visibilia, Daniela Santanchè minaccia azioni legali contro i giornalisti
Quindi Daniela Santanchè si scaglia contro i giornalisti: “Non è giusto che i giornalisti scrivano cose che non hanno fondamento. Non ho mai querelato un giornalista, ma questa volta mi scateno. Non devo dimostrare nulla perché il reato non c’è e questo è già dimostrato. Trovo scandaloso e schifoso fare tutto questo per fare un titolo e cercare di vendere una copia in più”.
Le indagini
Nella giornata di mercoledì 2 novembre la Procura di Milano ha aperto un’istanza di “liquidazione giudiziale” – meglio intesa come fallimento – al Tribunale fallimentare.
Il ruolo di Daniela Santanchè all’interno di Visibilia Editore è stato quello di presidente e amministratore delegato dal 2016 al gennaio 2022, fino al versamento delle quote avvenuto nelle scorse settimane.
Le indagini sono in corso e la società ha già dato comunicazione dell’udienza che si terrà il 30 novembre 2022 in occasione della quale “eserciterà le prerogative difensive” e “contesterà la sussistenza dello stato di insolvenza”.
Secondo la Procura vi sarebbe un debito pari a 984mila euro con l’Agenzia delle Entrate. Secondo la Guardia di Finanza la società sarebbe “in perdita dal 2016”.
In un primo momento gli organi di stampa hanno riportato che Daniela Santanchè sarebbe comparsa nel registro degli indagati e poche ore dopo l’avvocato Sanzo ha smentito questo dettaglio.
La nota dell’avvocato
L’avvocato Salvatore Sanzo ha scritto: “La sen. Santanchè non risulta indagata in alcun processo penale e da anni non ricopre alcuna carica in Visibilia Editore spa”.
Quindi: “Non risponde al vero che ‘sia aperto un fascicolo per ipotesi di bancarotta fraudolenta’, stante l’assenza del presupposto obiettivo della liquidazione giudiziale della società, soltanto ipotizzata in astratto”.