Draghi e il protocollo: "Mi dite voi quando posso sedermi?"
Al termine del discorso programmatico al Senato Draghi indugia sul protocollo: "Mi dite voi quando posso sedermi?"
“Questo è il terzo governo della legislatura. Non c’è nulla che faccia pensare che possa far bene senza il sostegno convinto di questo Parlamento. È un sostegno che non poggia su alchimie politiche ma sullo spirito di sacrificio con cui donne e uomini hanno affrontato l’ultimo anno, sul loro vibrante desiderio di rinascere, di tornare più forti e sull’entusiasmo dei giovani che vogliono un paese capace di realizzare i loro sogni”.
“Oggi, l’unità non è un’opzione, l’unità è un dovere. Ma è un dovere guidato da ciò che son certo ci unisce tutti: l’amore per l’Italia”. Questa la chiosa finale di Mario Draghi nel suo discorso al Senato.
E mentre l’Aula applaude, dice: “Mi dite quando posso sedermi?”. Il premier indugia sulle regole del protocollo di Palazzo Madama, evidentemente non gli era stata data una particolare indicazione sui tempi e modi dell’Aula. Così si è rivolto ai ministri, in particolare a Giancarlo Giorgetti, per chiedere cosa fare. A quel punto è stata la presidente del Senato Casellati ad annunciare la pausa dei lavori e la chiusura della seduta.
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