Donna armata di ascia semina il panico nella fermata San Giovanni della metro di Roma: denunciata e rilasciata
A San Giovanni a Roma una donna armata di ascia ha minacciato i viaggiatori e il personale di sicurezza: denunciata a piede libero
Si aggirava alla fermata della metro San Giovanni di Roma brandendo un’accetta in mano. La donna, una 32enne di origine bulgara, è stata arrestata, identificata e rimessa in libertà.
Donna armata di ascia a Roma
La donna ha inizialmente preso a infastidire diversi passeggeri all’interno della fermata della metro San Giovanni.
Poi ha cominciato a urlare e a insultare il personale di vigilanza brandendo l’ascia e menando colpi contro il corrimano della scala d’ingresso della stazione.
Il cerchio rosso indica la fermata San Giovanni della metro di Roma.
Un addetto alla vigilanza è riuscito a disarmarla, ma intanto erano già partite numerose chiamate al numero unico delle emergenze, da parte di passeggeri spaventati.
Il posto è stato così raggiunto dai carabinieri del nucleo radiomobile di Roma, che hanno bloccato la donna.
La 32enne, senza fissa dimora, è stata denunciata in stato di libertà per minaccia e danneggiamento aggravati. L’ascia è stata sequestrata dai carabinieri.
Il precedente
Nel novembre del 2022 era avvenuto un caso simile: un cittadino del Bangladesh di 21 anni armato di ascia aveva terrorizzato i passanti nei pressi della ciclabile di via Foiano della Chiana.
Le telefonate al numero unico delle emergenze descrivevano un giovane in evidente stato di alterazione.
Quando i carabinieri hanno raggiunto la zona, il ragazzo si è calmato e ha lasciato cadere l’arma.
Il 21enne è stato bloccato, identificato, denunciato e subito rimesso in libertà. Per lui le accuse di minaccia aggravata e porto abusivo di arma bianca.
Giornata di paura a Roma
Nella stessa giornata in cui una donna bulgara ha terrorizzato i passeggeri alla stazione San Giovanni, un fatto violento si è verificato in piazza del Cinquecento, davanti alla stazione Termini.
Attorno alle 4:30 della mattina un 27enne straniero, con regolare permesso di soggiorno, ha raggiunto una 50enne che aspettava l’autobus e l’ha aggredita rompendole una gamba.
Il giovane brandiva un pezzo di legno ricavato dallo schienale di una sedia.
Quando gli agenti del commissariato Viminale sono giunti sul posto, il 27enne ha aggredito anche loro prendendoli a calci e morsi.
Poi si è accanito sull’auto della polizia, danneggiandone il lunotto.
Il ragazzo è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni e danneggiamento. La donna è stata operata per una frattura alla tibia e ha una prognosi di 40 giorni.