Guerra Ucraina Russia, le ultime notizie di oggi. Zelensky a Londra, affondo a Putin: "Perderà, è il male"

È di due morti e cinque feriti il bilancio del bombardamento russo sull’oblast di Kharkiv. Lo riporta il governatore della regione, Oleg Synegubov, citato dal Kyiv Independent. I bombardamenti dell’artiglieria hanno colpito alcuni edifici residenziali nel distretto di Kupiansk, uccidendo un uomo di 48 anni e una donna di 45 anni.

Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha affermato che gli alleati occidentali potrebbero consegnare il primo battaglione di carri armati Leopard 2 all’Ucraina entro marzo o aprile. Lo riporta il Guardian. Il battaglione sarebbe composto da circa 31 carri armati.

Anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz è atteso all’incontro tra il presidente francese Emmanuel Macron e l’omologo ucraino Volodymyr Zelensky questa sera a Parigi. Lo riferisce l’Eliseo.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è tornato a invocare oggi, al Parlamento britannico, l’obiettivo di portare Vladimir Putin e i responsabili russi, dopo la guerra, dinanzi alla giustizia internazionale, additandoli ripetutamente come “il male”. Ha poi insistito sulla necessità di mettere fine “all’impunità” di Mosca e d’imporle in futuro di pagare per la ricostruzione dell’Ucraina. “La libertà vincerà e la Russia perderà”, ha dichiarato.

La Russia ha chiesto al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite di includere il fondatore dei Pink Floyd, Roger Waters, da tempo su posizioni filorusse, nell’elenco degli oratori per la riunione del Consiglio di oggi sull’Ucraina. Lo ha dichiarato il primo vice rappresentante permanente russo presso le Nazioni Unite, Dmitry Polyansky, come riporta la Tass. In un’intervista rilasciata alla Tass nei mesi scorsi, Waters aveva accusato gli Stati Uniti e la loro leadership di aver provocato la crisi ucraina.

Il Regno Unito è pronto a “offrire all’Ucraina” anche missili “a più lunga gittata” fra gli impegni annunciati dal primo ministro Rishi Sunak in vista dell’arrivo, oggi, del presidente Volodymyr Zelensky a Londra nella sua prima visita in Europa dall’inizio della guerra con la Russia, la seconda in assoluto dopo quella negli Usa a dicembre e prima di quella attesa per domani a Bruxelles. Lo precisa Downing Street, indicando queste armi come uno strumento di contrasto alla “capacità della Russia di colpire continuamente le infrastrutture civili dell’Ucraina” e un aiuto “ad alleggerire la pressione sui fronti ucraini”.

Sotto attacco l’oblast di Sumy nell’Ucraina nord-orientale, dove le forze russe, ieri, hanno preso di mira sette centri urbani, tra cui Billopillia. Lì è stato colpito anche un condominio in cui è morta una donna di 77 anni. Lo riferisce l’amministrazione militare locale Ucraina.

“La guerra in Ucraina ha portato a un aumento dei rischi operativi e legati” agli attacchi cyber o informatici. Lo afferma la Bce nel suo esercizio Srep sugli istituti di credito dell’eurozona secondo cui questo sta spingendo le banche “ad affrontare le falle” e le mancanze presenti nel loro sistemi di sicurezza.

Le forze russe hanno bombardato nella notte la citta’ di Kharkiv, nell’Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto su Telegram il capo dell’Amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, come riporta Ukrainska Pravda. “I missili nemici sono stati colpiti nella parte centrale di Kharkiv”, ha scritto Sinegubov, aggiungendo che in precedenza erano stati lanciati da 6 a 10 missili S-300. Non si hanno per ora notizie su eventuali vittime o feriti.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha discusso di ulteriori aiuti militari a Kiev e nuove sanzioni contro la Russia durante una conversazione telefonica tenuta ieri con il segretario di Stato americano Antony Blinken: lo ha reso noto lo stesso Kuleba in un tweet. Si e’ parlato anche della “preparazione di eventi importanti in vista del primo anniversario dell’invasione su larga scala da parte della Russia”, ha aggiunto il ministro. “La Russia commetterebbe un grave errore se pensasse che qualcuno si stanca di combattere il male che porta”, ha concluso.

Gli Usa “staranno al fianco dell’Ucraina finché sarà necessario”: lo ha ribadito Joe Biden nel suo discorso sullo stato dell’Unione davanti al Congresso, definendo la “brutale aggressione russa” un “test per gli anni a venire, per gli Usa, per il mondo”.