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Guerra Ucraina-Russia, ultime news di oggi: Orban contro Zelensky, l'assist a Putin può essere una svolta

La guerra in Ucraina è al 659esimo giorno. Tutti i principali aggiornamenti in diretta di giovedì 14 dicembre 2023

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato: Aggiornato:

La guerra in Ucraina è arrivata al giorno 659. Il capo del Consiglio nazionale della Sicurezza ucraino (Rnbo), Oleksiy Danilov, in un’intervista a La Repubblica, si è detto sicuro: “La Russia collasserà: non ha mai avuto la forza per prendersi tutta l’Ucraina. C’è un’enorme campagna mediatica in Occidente sul fatto che staremmo perdendo, mentre in Russia tutto andrebbe bene”.

Ma non è così secondo Danilov, che lancia la frecciata a Putin: “Riesce a nascondere con la sistematica disinformazione una verità enorme. Porterà la Russia al collasso. E molte repubbliche interne, il Daghestan, il Tatarstan, premono per liberarsi di lui, per rendersi autonome”.

Intanto il premier ungherese Viktor Orban alla vigilia del Consiglio europeo di oggi si è detto contrario all’ingresso rapido dell’Ucraina nell’Unione Europea.

Il racconto della giornata

  1. I leader Ue approvano le nuove sanzioni anti-russe

    “Il Consiglio Europeo accoglie con favore l’adozione del 12esimo pacchetto di sanzioni”. Lo si legge nelle conclusioni del vertice Ue nella parte dedicata all’Ucraina, al nono paragrafo.

  2. Kiev: “Avuto un nuovo sistema di difesa aerea Patriot dalla Germania”

    Il ministero della Difesa ucraino ha annunciato di aver ricevuto un nuovo sistema di difesa aerea Patriot americano fornito dalla Germania, necessario per Kiev alla luce del recente aumento degli attacchi missilistici e di droni russi nel Paese. “Un ulteriore sistema di difesa aerea Patriot è arrivato in Ucraina dalla Germania”, ha detto il ministero su X, sottolineando che Berlino “sta fornendo all’Ucraina il tanto necessario sostegno militare”. Il Patriot – spiega ancora il ministero ucraino – è parte di un nuovo pacchetto di aiuti militari che comprende missili per il sistema antiaereo, veicoli cingolati fuoristrada, sistemi di sminamento, camion, munizioni e altre attrezzature

  3. Orbán: “Su Kiev decisione sbagliata, i 26 vadano per conto loro”

    “L’adesione dell’Ucraina all’Ue è una decisione sbagliata. L’Ungheria non vuole far parte di questa decisione sbagliata!”. Lo dice su Facebook il premier ungherese, Viktor Orbán, dopo la decisione dei leader Ue. “La posizione dell’Ungheria è chiara: avviare i negoziati con l’Ucraina in queste circostanze è una decisione del tutto insensata, irrazionale e sbagliata, e l’Ungheria non cambierà la sua posizione”, afferma. “D’altra parte altri 26 Paesi hanno insistito affinché questa decisione fosse presa. Per questo l’Ungheria ha deciso che se i 26 decideranno di farlo, dovranno andare per la loro strada”, chiarisce Orbán.

    Quando nel Consiglio Europeo è stata presa la decisione di dare il via libera ai negoziati di adesione all’Ue per l’Ucraina e la Moldova, Orbán “non era in sala”. Lo spiegano fonti Ue, a Bruxelles. Il primo ministro ungherese “non ha delegato nessuno”, ma ha scelto “consapevolmente” di “non partecipare”. Per questo “nessuno ha obiettato” al via libera.

  4. Consiglio Ue: via libera ai negoziati per l’adesione dell’Ucraina

    Il Consiglio Europeo ha deciso di aprire i negoziati di adesione con l’Ucraina. Lo ha detto il Presidente Charles Michel su X-Twitter.

  5. Fonti di Hamas: "Colloqui seri per una tregua a Gaza"

    Secondo quanto rivelato da un alto funzionario di Hamas all’agenzia Dpa, sarebbero in corso “colloqui serie” per una tregua a Gaza. Non dovrebbe riguardare alcuno scambio di ostaggi e prigionieri, ha specificato, fino ad un nuovo cessate il fuoco. A negoziare per conto di Hamas sono funzionari del Qatar e dell’Egitto.

  6. Patrick Zaki contro l'astensione dell'Italia all'Onu: "Una brutta posizione"

    Patrick Zakim, parlando con i giornalisti all’Università di Trento, ha puntato il dico contro l’astensione dell’Italia al voto per la risoluzione proposta dalle Nazioni Unite per il cessate il fuoco umanitario a Gaza: “Qualche volta quando scegli la via del silenzio, scegli una brutta posizione. Perché non stai dalla parte giusta, quella di chi supporta il congelamento delle uccisioni di civili, che muoiono ogni giorno da due mesi a questa parte” ha detto il ricercatore. Poi ha aggiunto: “Questa posizione non mi piace molto, perché sono a favore del cessate il fuoco. Tutti sanno che voglio il cessate il fuoco immediatamente, per fermare il sangue che c’è in Palestina in questo momento. Per tutti i civili. Dobbiamo spingere le persone che non vogliono il cessate il fuoco a chiederlo in questo momento”.

  7. Bild, Zelensky arrivato a sorpresa in Germania

    Volodymyr Zelensky è arrivato in Germania per una visita senza preavviso. Lo scrive la Bild sul suo canale Telegram in russo, spiegando che il presidente ucraino è arrivato a Francoforte sul Meno, secondo quanto riferito dalla polizia locale. In tutta la regione sono state adottate misure di sicurezza rafforzate e diverse strade sono state chiuse. Secondo la Bild, all’arrivo Zelensky si è diretto a Wiesbaden, dove si trova il quartier generale americano per l’assistenza militare all’Ucraina.

  8. Guido Crosetto presto al Copasir per il nuovo decreto sull'invio di armi all'Ucraina

    Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, sarà al Copasir martedì 19 dicembre: al centro dell’audizione ci sarà l’ottavo pacchetto di aiuti per l’Ucraina atteso, come aveva anticipato lo stesso ministro, entro la fine dell’anno.

  9. Drone russo si schianta in Romania, la reazione della Nato

    “Un altro drone russo si è schiantato sul territorio della Romania, in un’area disabitata, dopo gli attacchi della scorsa notte alle infrastrutture portuali dell’Ucraina sul Danubio”. Lo ha detto l’ambasciatore romeno alla Nato. L’Alleanza ha riferito di essere stata informata, aggiungendo di non avere “informazioni che indichino alcun attacco intenzionale da parte della Russia contro gli alleati”.

  10. Due esplosioni udite a Kiev durante l'allarme aereo

    Due esplosioni si sono udite a Kiev durante l’allarme aereo che è stato lanciato sulla capitale e in tutta l’Ucraina. Lo riporta l’Ansa.

  11. Zelensky a leader Ue, "non tradite la fiducia nell'Europa"

    “Oggi vi chiedo una cosa: non tradite i cittadini e la loro fiducia nell’Europa. Se nessuno crede nell’Europa, cosa terrà in vita l’Unione Europea? I cittadini europei non vedranno alcun beneficio se Mosca riceverà un lasciapassare da Bruxelles sotto forma di negatività nei confronti dell’Ucraina. Putin la userà sicuramente contro di noi e contro tutta l’Europa”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando in videocollegamento al vertice Ue.

  12. Zelensky parla ai leader Ue in videocollegamento

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – a quanto appreso dall’Ansa– ha appena terminato di rivolgersi ai leader europei riuniti al Consiglio attraverso un videocollegamento.

  13. Quanti sono i soldati russi attualmente schierati in Ucraina

    Il presidente russo Vladimir Putin, nel corso della sua conferenza stampa di fine anno citata da Interfax, ha dichiarato che i soldati russi schierati in Ucraina sono 617 mila.

  14. Putin ribadisce, "è una guerra civile"

    “I russi e gli ucraini sono essenzialmente un solo popolo e cioò a cui stiamo assistendo ora è una grande tragedia che assomiglia a una guerra civile tra fratelli su fronti opposti”. Così il leader del Cremlino, Vladimir Putin, ha definito ancora una volta la guerra lanciata dal suo esercito in Ucraina, parlando nella sua conferenza stampa di fine anno. “E non è nemmeno colpa loro, tutto il sud-est dell’Ucraina è sempre stato filorusso”, ha ribadito ancora Putin, citato dall’Agi.

  15. Stoltenberg, "se Putin vince in Ucraina non si fermerà"

    Vladimir Putin si sta preparando a una lunga e dura guerra: l’interruzione dell’assistenza militare a Kiev prolungherebbe la guerra, non le porrebbe fine“. Lo ha detto il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, incontrando il premier slovacco Robert Fico.

  16. Quanti soldati russi sono morti in guerra secondo l'Ucraina

    La Russia ha perso 342.800 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine, citato dall’Adnkronos.

  17. DaniloV: "Russia non sta vincendo guerra"

    “La Russia collasserà: non ha mai avuto la forza per prendersi tutta l’Ucraina”. Lo dice il capo del Consiglio nazionale della Sicurezza ucraino (Rnbo), Oleksiy Danilov, in un’intervista a La Repubblica. “È un momento molto difficile per noi. Ma non per le ragioni che pensa lei. C’è un’enorme campagna mediatica in Occidente sul fatto che staremmo perdendo, mentre in Russia tutto andrebbe bene. Putin riesce a nascondere con la sistematica disinformazione una verità enorme. Che i russi non vogliono combattere. Tanti russi dicono: ‘se vogliono la Crimea, che si difenda da sola’. E la stessa cosa vale per gli altri territori occupati. Tutte queste bugie che recluteranno centinaia di migliaia di soldati, ma come si fa a crederci? La verità è che Putin ha già distrutto il Paese. Porterà la Russia al collasso”.

  18. Zhdanov: “Non abbiamo trovato Navalny nelle carceri di Mosca”

    Ivan Zhdanov, il direttore della Fondazione Anticorruzione di Alexey Navalny, ha detto che i collaboratori dell’oppositore russo hanno controllato la maggior parte dei centri di detenzione di Mosca senza però trovarlo. Lo riporta la testata online Meduza. Ieri alcuni media avevano ripreso una notizia non confermata del canale Telegram Baza secondo la quale Navalny sarebbe stato portatoa Mosca per un nuovo procedimento penale mosso contro di lui per “vandalismo”.

  19. meloni-zelensky
    Telefonata Meloni-Zelensky prima del Consiglio Ue, confermato il sostegno dell'Italia

    La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto alla vigilia del Consiglio Europeo una conversazione telefonica con il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Meloni, riferisce Palazzo Chigi, ha confermato il sostegno del Governo italiano in ogni ambito alle autorità e alla popolazione ucraine.

  20. Orban: "Non sosteniamo l'ingresso rapido di Kiev nell'Ue"

    “La rapida adesione dell’Ucraina all’Unione europea avrebbe conseguenze devastanti per gli agricoltori europei, il bilancio dell’Ue e la sicurezza europea. Non è nell’interesse né dell’Ungheria né dell’Unione europea, quindi non possiamo sostenerla”. Così su X il premier ungherese Viktor Orban alla vigilia del Consiglio europeo di oggi.

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