Guerra in Ucraina, le ultime notizie di oggi. Kiev: danni "colossali" alle strutture energetiche ucraine

Dmytro Tabachnyk, ex ministro dell’Istruzione dell’Ucraina nel governo Yanukovich, è sospettato di tradimento per presunta collaborazione con i rappresentanti filorussi nei distretti di Kherson e Zaporizhzhia. Lo riporta Unian. Secondo l’ufficio del procuratore generale di Kiev l’uomo “ha dato il consenso a collaborare con i rappresentanti del Servizio di sicurezza federale della Federazione Russa e ha deciso di assistere quest’ultimo nello svolgimento attività sovversive contro l’Ucraina”.

Il governo estone ha fatto sapere che pubblicherà domani la lista completa dei 322 monumenti di epoca sovietica presenti nello spazio pubblico del paese passibili di rimozione. Dopo l’aggressione della Russia all’ucraina, analoghe misure di rimozione di simboli di epoca sovietica sono state prese dalle vicine Lituania e Lettonia.

Vadym Khlupyanets, un ballerino del teatro dell’opera di Kiev, è morto in combattimento. Lo fanno sapere fonti del teatro, citate da Unian, precisando che il ballerino aveva 26 anni, ed è morto vicino a Bakhmut, nel Donetsk. Il teatro ha espresso le sue “più sincere condoglianze alla famiglia dell’artista”. Khlupyanets era originario di Donetsk.

Gli Stati Uniti sono pronti a inviare altri 4,5 miliardi di dollari all’Ucraina per sostenere i servizi essenziali e supportare la stabilizzazione della sua economia. Lo ha annunciato la segretaria al Tesoro Usa Janet Yellen, precisando che i fondi verranno erogati nelle prossime settimane. Intanto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana John Kirby ha confermato la volontà di continuare a “sostenere il price cap europeo sul petrolio russo”.

Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, la Cia starebbe cercando di reclutare nuove spie tra i russi scontenti della guerra in Ucraina. A confermarlo sarebbe stato lo stesso vicedirettore delle operazioni David Marlowe. “Stiamo guardando ai russi che sono disgustati come noi”, avrebbe detto.

Il Giappone ha annunciato che fornirà all’Ucraina generatori e lanterne solari dal valore complessivo di 2,57 milioni di dollari a supporto dell’emergenza elettrica causata dagli attacchi russi alle infrastrutture. A causa dei frequenti blackout in molte aree del Paese risulta impossibile utilizzare impianti di riscaldamento e illuminazione.

Pressing degli USA sugli alleati per l’attuazione delle sanzioni contro la Russia: consentire di aggirarle o non monitorare la loro attuazione con forza rischia di aiutare l’economia russa e potenzialmente prolungare la guerra. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, gli Stati Uniti hanno invitato i loro funzionari nella capitali straniere per condividere l’intelligence sulla rete di evasione delle sanzioni e per convincere le autorità e le aziende riluttanti ad attuare le sanzioni e raccogliere informazioni su chi potrebbe offrire forniture alla Russia.

Il primo ministro ungherese Viktor Orban è apparso a una partita di calcio della sua nazionale con una sciarpa raffigurante una mappa della “Grande Ungheria”, con i confini statali che comprendono anche parti di territorio ucraino. Oleg Nikolenko, portavoce del ministero degli Esteri di Kiev, ha detto in una nota su Facebook che “la promozione di idee revisioniste in Ungheria non contribuisce allo sviluppo delle relazioni ucraino-ungheresi e non è conforme ai principi della politica europea”. In aggiunta, il portavoce ha detto che l’Ucraina “esige le scuse e la smentita di qualsiasi rivendicazione ungherese sul territorio ucraino”.

Come riportato da Sky News, Volodymyr Kudrytskyi, amministratore delegato dell’operatore della rete elettrica nazionale ucraina Ukrenergo, ha affermato che gli impianti di generazione di energia dell’Ucraina hanno subito danni “colossali” a causa degli attacchi russi. Alcune aree dell’Ucraina sono sprovviste di forniture essenziali come riscaldamento, acqua o elettricità, mentre si prevede che diffusi blackout energetici potrebbero durare per mesi. Kudrytskyi ha comunque affermato che gli appelli all’evacuazione sono “inappropriati”.

Papa Francesco è intervenuto al World Jewish Congress per lanciare un appello contro la guerra in Ucraina: “Oggi in tante regioni del mondo la pace è minacciata. Riconosciamo insieme che la guerra, ogni guerra, è sempre, comunque e dovunque una sconfitta per tutta l’umanità! Penso a quella in Ucraina, una guerra sacrilega che minaccia ebrei e cristiani allo stesso modo privandoli dei loro affetti, delle loro case, dei loro beni, della loro stessa vita! Solo nella volontà seria di avvicinarsi gli uni agli altri e nel dialogo fraterno è possibile preparare il terreno della pace. Come ebrei e cristiani cerchiamo di fare tutto ciò che è umanamente possibile per arrestare la guerra e aprire vie di pace”.

La Russia ha reso noto di non voler più sostituire la leadership in Ucraina, al contrario di quanto dichiarato all’inizio del conflitto. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov a Sky News: “Non è nostro obiettivo che l’operazione speciale cambi il governo in Ucraina”.

“Questo inverno sarà pericoloso per la vita di milioni di persone in Ucraina. La devastante crisi energetica, l’aggravarsi dell’emergenza per la salute mentale, i vincoli all’accesso umanitario e il rischio di infezioni virali renderanno questo inverno un formidabile banco di prova per il sistema sanitario ucraino e il popolo ucraino, ma anche per il mondo e il suo impegno a sostegno dell’Ucraina”, lo riferisce il direttore dell’OMS per l’Europa Hans Henri P Kluge per mettere in guardia il popolo ucraino sugli effetti della guerra sul sistema sanitario.