Insultata la deputata incinta. Laura Boldrini non è intervenuta
L'onorevole pentastellata Francesca Businarolo sarebbe stata vittima di un attacco sessista da parte del collega Andrea Romano del PD
Momenti di tensione in Camera per le commissioni Affari costituzionali e Giustizia, con PD e LeU che hanno annunciato di voler boicottare l’approvazione del Decreto Sicurezza Bis come ritorsione al diniego di Matteo Salvini di pronunciarsi in Aula sul Russiagate. La situazione già in bilico tra dem, pentastellati e leghisti è precipitata quando il deputato PD Andrea Romano è stato allontanato dalla sala del Mappamondo per aver commentato lo stato interessante della presidente M5S della commissione Giustizia, Francesca Businarolo.
Cosa ha detto il deputato PD alla collega incinta del M5S
La parlamentare grillina ha confermato di essere stata attaccata dal collega sul Corriere della Sera: “Ha detto che non potevo presiedere e che sapeva che sono incinta. Non voglio personalizzare ulteriormente, ma ho dovuto chiedere l’intervento dei commessi perché Romano insisteva nell’insultare. Abbiamo anche chiesto che intervenga l’ufficio di presidenza della Camera”. Diversa la ricostruzione del dem.
Intervenuto in Aula, Andrea Romano si è difeso così: “La ricostruzione dell’onorevole Brescia”, intervenuto sul caso, “è del tutto arbitraria, non avendo mai affermato e tanto meno pensato che la sua gravidanza fosse di ostacolo alle sue funzioni di presidente. Sono padre di quattro figli e ho il massimo rispetto per le donne incinte. Alla presidente Businarolo ho semplicemente detto che lei non aveva svolto con correttezza le sue funzioni di presidente in quanto non aveva concesso ai deputai delle opposizioni di svolgere i loro interventi“.
Luigi Di Maio: “Un attacco sessista senza precedenti”
Sul caso si è espresso anche il vicepremier Luigi Di Maio, che su Facebook ha commentato: “Dal PD un attacco sessista senza precedenti alla nostra Francesca Businarolo. Un attacco vergognoso e meschino. Ma si può dire a una donna di non essere in grado di fare la presidente di una commissione parlamentare perché incinta? Ciò dimostra la bassezza politica e morale di tutto il PD: cosa merita un partito che attacca le donne in questo modo e che difende i suoi sindaci coinvolti in inchieste drammatiche, come quella degli affidamenti dei bambini di Bibbiano? Questo rappresenta il peggio del nostro Paese, insieme a Silvio Berlusconi. Francesca è una guerriera, un grande abbraccio a lei, alle donne lavoratrici in gravidanza e a tutte le donne libere”.
La giustificazione di Laura Boldrini e l’attacco alla Lega
Durante lo scontro il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni, della Lega, si sarebbe sbracciato vigorosamente per richiamare l’attenzione della deputata LeU Laura Boldrini. L’ex presidente della Camera non sarebbe intervenuta, giustificandosi poi in un intervento in Aula dicendo che: “Mi urlava che la dovevo difendere, ma in quel parapiglia io non ero in grado di sentire cosa veniva detto intorno al banco della presidenza. Comunque non accettiamo alcuna lezione sul sessismo contro le donne da un partito il cui leader ha paragonato la sottoscritta a una bambola gonfiabile“.