Cuneo, madre e figlio muoiono in panetteria: ipotesi avvelenamento
Due panettieri, madre e figlio, sono stati trovati senza vita nel loro laboratorio: l'ipotesi è che siano rimasti intossicati da monossido di carbonio
Due persone sono morte, probabilmente avvelenate da monossido di carbonio, nel laboratorio di una panetteria artigianale a Torre Mondovì, in provincia di Cuneo. Le vittime sono state trovate nella panetteria ‘Manuello’, in via Umberto I. Si tratterebbe di madre e figlio. Lo ha reso noto l’Ansa.
Cuneo, madre e figlio muoiono in panetteria: ipotesi avvelenamento
Il quotidiano online TargatoCn.it ha ricostruito la vicenda: le vittime sono state trovate nel panificio ‘Manuello’ verso le ore 8:30 della mattina di domenica 11 luglio.
L’incidente è avvenuto all’interno del laboratorio della panetteria dove, con probabilità, i due sarebbero rimasti intossicati da monossido di carbonio.
I soccorritori del 118, dopo essere riusciti a entrare nel laboratorio con l’aiuto dei vigili del fuoco del distaccamento di Mondovì, hanno constatato il decesso.
Sul posto anche i carabinieri e lo Spresal: le indagini sono in corso.
Cuneo, madre e figlio muoiono in panetteria: cos’è il monossido di carbonio
Come spiegato dall’Istituto superiore di Sanità, il monossido di carbonio (CO) è un gas inodore e incolore che provoca la morte quasi immediata di chiunque lo respiri.
Si tratta di un prodotto di combustione emesso dai motori a benzina, fornelli, stufe, generatori, lampade a gas.
L’accumulo di monossido di carbonio in spazi completamente o parzialmente chiusi può provocare la morte per avvelenamento di persone e animali presenti.
I sintomi più comuni dell’avvelenamento da monossido di carbonio sono mal di testa, vertigini, debolezza, nausea, vomito, dolori al petto e stato confusionale.