Criminalità, maxi blitz: 38 arresti, preso ex boss Magliana
L'ordinanza è stata eseguita in tutta Italia e anche in Austria e Spagna. Sequestrati beni per 15 milioni di euro
Arrestate 38 persone, tra cui un ex boss della Banda della Magliana, nell’ambito di un maxi blitz per crimini legati alla mafia e alla gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo.
L’accusa, come riporta Ansa, è di associazione a delinquere con a capo Salvatore Nicitra, ritenuto uno degli ex boss della Banda della Magliana.
Così, dalle prime luci dell’alba, nelle province di Roma, Viterbo, Terni, Padova, Lecce, nonché in Spagna ed in Austria, è stata eseguita un’ordinanza emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia.
Secondo gli investigatori, Nicitra avrebbe negli anni monopolizzato l’area a Nord della Capitale assumendo il controllo, con modalità mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo (slot machine, videolottery, giochi e scommesse on line), imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia.
Le indagini dei Carabinieri, inoltre, hanno consentito di far luce su 5 cold case avvenuti nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni Ottanta e uno all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa, che per gli inquirenti vedrebbero coinvolto Salvatore Nicitra allo scopo di consolidare il proprio potere criminale nei quartieri romani di Primavalle, Casalotti, Montespaccato, Monte Mario, Cassia ed Aurelio.
Si tratta dell’omicidio di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell’omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli.
Criminalità, maxi blitz: sequestro da 15 milioni
Nell’ambito della maxi operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Roma è scattato anche un sequestro di beni per un valore di 15 milioni di euro. Si tratta di beni, mobili e immobili, ritenuti utilizzati per la commissione dei reati o comunque acquisiti con proventi illeciti per un valore complessivo di circa 15 milioni di euro.