Impenna con lo scooter a Lecce e investe un carabiniere al posto di blocco: 46enne grave, motociclista fermato
Il carabiniere Andrea Accogli, 46 anni, è stato investito da uno scooter guidato da un 16enne a Taviano, in provincia di Lecce
Un posto di blocco si è trasformato in un dramma nella tarda mattinata di lunedì 18 novembre, quando il carabiniere Andrea Accogli, 46 anni, è stato investito da uno scooter guidato da un 16enne. Il giovane stava compiendo manovre spericolate, impennando con il mezzo, e procedeva a velocità sostenuta lungo la strada provinciale che collega Taviano a Gallipoli. Il militare, originario di Matino e in servizio presso la stazione dei Carabinieri di Taviano, è stato colpito mentre alzava la paletta per fermare un veicolo in transito.
- Lecce, 16enne su uno scooter investe carabiniere
- Il sequestro del mezzo
- Chi è il vicebrigadiere investito
Lecce, 16enne su uno scooter investe carabiniere
Il carabiniere è caduto a terra dopo essere stato investito dallo scooter guidato dal 16enne, riportando un trauma cranico.
Dopo aver perso conoscenza, è stato prontamente soccorso dai colleghi presenti sul posto e successivamente dal personale sanitario del 118, che lo ha trasportato in codice rosso all’ospedale Sacro Cuore di Gesù di Gallipoli.
L’incidente è avvenuto a Taviano, in provincia di Lecce
Nonostante la gravità delle ferite, le sue condizioni non destano preoccupazioni per la vita.
I medici lo tengono comunque sotto osservazione per ulteriori accertamenti.
Il sequestro del mezzo
Il giovane alla guida dello scooter, un minorenne del posto, è stato immediatamente fermato dagli altri militari presenti sul posto.
Il mezzo, un maxi-scooter, è stato posto sotto sequestro, e la posizione del 16enne è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria.
Chi è il vicebrigadiere investito
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Locale di Taviano, che hanno eseguito i rilievi tecnici per ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’accaduto.
Verranno verificati eventuali illeciti amministrativi o penali legati alla condotta del giovane motociclista e alla regolarità del veicolo.
L’incidente ha scosso la comunità locale, dove il vicebrigadiere è noto non solo per il suo impegno nell’Arma, ma anche per la sua attività come trombettista nella banda musicale dei Carabinieri.