Covid: sale l'allerta per i nuovi ricoveri, l'ultimo report Gimbe

I casi di coronavirus in Italia sono aumentati di oltre il 140% nell’ultimo mese. Lo rileva la Fondazione Gimbe, che monitora l’andamento dell’epidemia, confrontando i 3.399 nuovi contagi rilevati tra il 12 il 18 agosto con i 1.408 rilevati tra il 15 e il 21 luglio. “Si conferma il trend in progressivo aumento dei nuovi casi, siano essi autoctoni, di importazione o da rientro di italiani andati in vacanza all’estero”, scrive il presidente Nino Cartabellotta, come riporta l’Ansa.

“La risalita nella curva dei contagi desta non poche preoccupazioni, sia perché l’incremento inizia a riflettersi progressivamente sull’aumento delle ospedalizzazioni, sia perché solo negli ultimi due giorni, peraltro non inclusi nella nostra analisi settimanale, sono stati riportati quasi 1.500 nuovi casi“, aggiunge il presidente della Fondazione.

“Se da un lato bisogna evitare inutili allarmismi, dall’altro non è ammissibile sottovalutare il costante aumento dei nuovi casi, anche in vista di appuntamenti cruciali per il Paese, quali riapertura di scuole e università e le consultazioni elettorali”, sottolinea Nino Cartabellotta.

Solo nell’ultima settimana i casi di coronavirus sono aumentati del 20,6%, passando da 2.818 a 3.399 (+581). Nello stesso periodo il numero di pazienti ospedalizzati con sintomi sono passati da 801 a 843 (+42) e i ricoveri in terapia intensiva hanno visto un’impennata da 49 a 58 (+9).

Dopo 4 settimane di crescita costante siamo davanti a segnali che invitano a mantenere l’attenzione molto alta sull’andamento dell’epidemia nel nostro Paese”, aggiunge Nino Cartabellotta.

L’analisi della Fondazione Gimbe rileva che in 6 regioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano “si rileva una riduzione di 180 nuovi casi rispetto alla settimana precedente”, mentre in 13 viene registrato un aumento di casi.

Fonte foto: Ansa