Covid, il gruppo solidale su Whatsapp di assistenza ai malati

L’emergenza sanitaria corre negli ospedali e a in Campania medici, farmacisti e volontari si organizzano come possono. Tramite un gruppo su Whatsapp si cercano farmaci, bombole d’ossigeno e tutto ciò che può servire ai pazienti affetti da Covid-19 costretti a curarsi a casa, come raccontato sul Corriere della Sera.

Il gruppo fa parte dell’associazione “Terra dei cuori“, attivo da molti anni per fornire assistenza ai bambini ammalati della terra dei fuochi, ma di fronte all’epidemia da coronavirus si è messo a lavoro per aiutare i casi di persone più in difficoltà.

Nelle ultime settimane questo gruppo di volontari sta dando un contributo concreto a chi non trova l’ossigeno, soprattutto durante i fine settimana. Sono medici, farmacisti, studenti, mamme, in contatto con la Caritas di Aversa e Capua, ma attivi anche in provincia di Napoli.

In tanti casi vengono anche consegnati generi alimentari di prima necessità, perché spesso gli ammalati di Covid-19 non possono uscire e non hanno familiari che le aiutino.

Tra i volontari c’è anche la giornalista Marilena Natale, che da anni vive sotto scorta per le minacce ricevute dal clan dei casalesi. Lei stessa domenica scorsa ha dato esempio di come funzioni questa catena solidale. Ha contattato un amico, il farmacista Salvatore Crimaldi, che abita a San Giuseppe Vesuviano ma gestisce una farmacia a Mugnano di Napoli, per rimediare due bombole d’ossigeno che alcune famiglie stavano cercando da ore senza successo. Il farmacista è andato ad aprire appositamente il negozio per fornire ai parenti dei malati il prezioso ossigeno.

Come spiega spiega Vincenzo Santagada, presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Napoli “anche i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta possono prescrivere ossigeno liquido per ovviare alla carenza delle bombole“, grazie a una direttiva appena firmata dalla regione che “dovrebbe ridurre il disagio legato all’assenza di bombole”.

Fonte foto: Ansa