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Covid, Bassetti: "Situazione disperata in Romania, pericolo Italia"

Matteo Bassetti lancia il monito: perché la situazione rumena si può ripercuotere sull'Italia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

In Romania la situazione emergenziale dettata dal Covid “è disperata” e potrebbero esserci ripercussioni anche sull’Italia. A lanciare il monito è Matteo Bassetti, primario di Malattie infettive all’ospedale San Martino di Genova, intervenuto nelle scorse ore ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus.

“La situazione in Romania è disperata, me lo dicono i colleghi che lavorano lì. Questa è una situazione che rischia di essere pericolosa anche per l’Italia”, spiega l’esperto che aggiunge: “Le persone che provengono da queste aree devono essere controllate, anche quelli che arrivano attraverso il trasporto su gomma”.

“Sta accadendo che i Paesi che hanno vaccinato meno si trovano in piena quarta ondata – ha proseguito Bassetti -. L’area balcanica ha vaccinato pochissimo, la Germania il 66%, per questo si trovano in questa situazione. Dobbiamo stare attenti anche noi, ma siamo riusciti a fare qualcosa in più rispetto agli altri”.

“Serve ancora un piccolo sforzo per arrivare al 90% – aggiunge il virologo – e con l’approvazione del vaccino per gli under 12 potremo mettere in sicurezza anche i bambini. D’altronde da noi un anno fa era tutto chiuso, ora stiamo facendo una vita praticamente normale e nessuno ha la minima intenzione di arrivare ad alcun tipo di restrizione”.

“Questo è importante dirlo ai detrattori del green pass e delle vaccinazioni”, ha sottolineato l’esperto che sostiene che l’Italia non può permettersi di “avere 7 milioni di persone non vaccinate”. Dunque torna a ribadire che si deve trovare il modo di convincere gli scettici “facendogli capire che è una scelta di comunità, di fratellanza”.

“Se ci siamo dimenticati da dove siamo partiti un anno e mezzo fa vuol dire che non abbiamo quel senso di popolo e di fratellanza. Nel momento in cui vai in ospedale perché sei non vaccinato ed occupi un posto letto stai mettendo in difficoltà il sistema sanitario nazionale”, ha rimarcato il virologo.

E ancora: “La tua singola decisione quindi mette a repentaglio la salute degli altri. Per le attività ludiche: ristoranti, cinema, teatri, stadi, bisognerebbe dare accesso solo ai guariti e ai vaccinati”.

“Questo potrebbe riuscire a farci portare a casa un altro 5% di popolazione vaccinata che ci permette di diventare il Paese che non si ferma più e che va verso la continua e la totale completa ripresa”, conclude Bassetti.

Vaccino Covid, terza dose: quando potrebbe essere estesa a tutti Fonte foto: ANSA
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