Covid, aumento ricoveri: la situazione delle singole regioni, una è al 47% di posti letto occupati
Coronavirus e ricoveri: il report di Agenas relativo al tasso di occupazione dei posti letto nelle singole regioni italiane
Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, ha aggiornato i dati relativi alla pressione ospedaliera in aumento; pressione innescata dalla quarta ondata di Covid, quella in cui dilaga la variante Omicron. I dati diffusi dall’ente si riferiscono al monitoraggio che confronta i numeri del 4 gennaio con quelli del giorno precedente.
Covid, rapporto Agenas: i ricoveri nei reparti ordinari regione per regione
In Italia si registra una netta crescita di ospedalizzazioni. A livello complessivo nazionale il tasso di occupazione di posti letto nei reparti ospedalieri sale al 20% e, in 24 ore, aumenta in 13 regioni, raggiungendo livelli critici in Valle d’Aosta (47%), Calabria (32%), Liguria (31%) e Umbria (con +3% raggiunge il 27%).
A vedere una salita dei pazienti ricoverati ci sono anche l’Abruzzo (al 16%), la Campania (19%), l’Emilia Romagna (18%), il Lazio (20%), la Lombardia (22%), il Piemonte (24%), la Puglia (12%) e la Toscana (16%).
Al momento sono stabilmente oltre la soglia del 15% la Basilicata (20%), il Friuli (24%), le Marche (23%), la PA Bolzano (17%), la Sicilia (24%) ed il Veneto (20%).
Si registra invece un calo del tasso nella PA Trento (al 19%) e in Sardegna (9%).
Covid, ricoveri in terapia intensiva: la situazione delle regioni italiane
Sul versante dei ricoveri in terapia intensiva, i pazienti affetti da Covid restano al 15% a livello nazionale. Sono 6 le regioni che hanno visto un aumento dell’occupazione dei posti letto nei reparti di rianimazione: Abruzzo (arrivando al 13%), Basilicata (4%), Lombardia (15%), PA di Bolzano (19%), Piemonte (19%) e Valle d’Aosta (con un +3% arrivano al 12%).
Un’immagine del personale sanitario impegnato in prima linea nella lotta al Covid
Stabili, oltre la soglia del 10%, ci sono la Calabria (15%), l’Emilia Romagna (15%), il Lazio (17%),la Liguria (21%), le Marche (21%), le PA di Trento (24%), la Sicilia (13%), la Toscana (15%), l’Umbria (12%) e il Veneto (19%).
Si registra invece un calo in Campania (8%) e Friuli (16%).
Covid, i contagi galoppano e il picco deve ancora arrivare
L’ultimo bollettino Covid, diffuso il 4 gennaio 2022 dal ministero della Salute, ha registrato oltre 170mila contagi e 259 decessi. Secondo molti esperti il picco di nuovi casi non è ancora stato raggiunto.
Fabrizio Pregliasco, virologo e direttore sanitario dell’Ospedale Galeazzi di Milano, di recente, a margine di un convegno Anpas, ha spiegato che presto si sfonderà il muro dei 200mila contagi giornalieri. Il virologo ha lanciato un appello ai genitori, invitandoli a far vaccinare i bambini.