Coronavirus, vip over chiusi in casa: da Verdone a Morandi
Tanti vip della musica e del cinema alle prese con le restrizioni del governo per la gente anziana
Non solo selfie con le mascherine per essere un po’ trendy sui social. Anche i vip stanno vivendo, più o meno come il resto della gente, l’emergenza coronavirus. Ancor di più se le “stelle” in questione sono over 65, i soggetti più a rischio stando alle statistiche. Da Carlo Verdone a Gianni Morandi passando per Lino Banfi un po’ tutti stanno cercando di affrontare e seguire le restrizioni consigliate dal Governo nell’ultimo decreto.
Il rotocalco Stasera Italia in onda nel preserale di Rete4 ha voluto raccogliere, rigorosamente in video a distanza da casa loro, le testimonianze di tre “vipponi“, come direbbe Alfonso Signorini, un po’ in là con gli anni. Coloro che secondo le indicazioni del Governo dovrebbero restare confinati in casa per evitare il contagio che potrebbe metterli a rischio salute.
“È strano che nel 2020 ci troviamo davanti a una situazione quasi da medioevo, manzoniana” dice l’attore romano Carlo Verdone alle soglie dei 70 anni. Si dedica al suo “mestiere”, in questo caso la musica, il cantante Gianni Morandi che di anni ne ha ben 75: “Faccio un po’ di cose, scrivo degli appunti, intono qualche accordo e preparo qualche canzone”
Antonello Venditti, anche lui over 70, lancia invece l’appello a guardare avanti: “Anche in tempi di guerra e coprifuoco c’è divertimento, questa è la lezione della vita”, dichiara il cantautore romano. E poi c’è Enrico Montesano che del pensionato ha fatto da sempre un suo personaggio cavallo di battaglia, che prova a fare comunque ironia: “Hanno annullato 5 partite di calcio, ce lo vogliono vietare – dice in romanesco – ora mettiamo il gillet giallo e scendiamo in piazza”.
Lo storico cantautore dei Pooh Robi Faccinetti ha la sua ricetta: “Credo che il benessere fisico sia importante per fronteggiare il coronavirus”. A chiudere il cerchio non poteva mancare nonno Libero, alias Lino Banfi che in questi giorni ha più volte stigmatizzato la facilità e il cinismo con cui si parla dei morti anziani da coronavirus: “Con i bimbi a casa dalle scuole tocca a noi nonni, alfa e omega, li prendiamo e li portiamo a fare 4 passi”. Insomma alla faccia di chi pensa che gli anziani siano solo un numero utile alle statistiche…