Coronavirus, scoperta proteina X che segnala il rischio di vita
Un team di ricercatori di Modena ha individuato una proteina in grado di fornire un importante aiuto nella cura del nuovo coronavirus
Dall’Italia arriva una scoperta che potrebbe rivelarsi molto utile nella cura del nuovo coronavirus: un team di ricercatori di Modena ha infatti individuato una proteina, per il momento indicata come “proteina X“, capace di accendere una spia di allarme sui pazienti in pericolo di vita per l’infezione da Sars-Cov2.
A firmare la ricerca, assieme al suo staff, è stata la professoressa Erica Villa, primaria di Gastroenterologia del Policlinico di Modena e del dipartimento di Attività integrate medicine specialistiche, in collaborazione col dottor Tommaso Trenti, nell’ambito di uno studio finanziato dalla Banca d’Italia per 2 milioni di euro.
Sulla “proteina X”, Erica Villa ha dichiarato alla ‘Gazzetta di Modena’: “Preferisco non rivelarne il nome per motivi di riservatezza. Come noto, il virus nei casi più gravi scatena una infiammazione violenta, la cosiddetta tempesta citochinica“.
La dottoressa ha aggiunto: “Noi stiamo cercando di anticipare quell’infiammazione, tramite l’individuazione di un marcatore che è più legato al danno delle cellule. È questo il primo ‘colpo’ subìto dal polmone”.
Poi Erica Villa ha affermato: “Se gli studi saranno confermati, allora potremo individuare in tempi precoci quali pazienti andranno incontro alla tempesta citochinica e quali, invece, supereranno la malattia con un minore impatto”.
L’individuazione della proteina ‘X’ sarebbe un’arma in più per i medici: “Potrebbe dare indicazioni su una più precoce terapia con anticoagulanti“, ha spiegato la primaria di Gastroenterologia del Policlinico di Modena.
Fonte foto: Ansa